La serie della NBC ormai viaggia spedita. Infatti dopo alcuni momenti di incertezza, possiamo affermare che Hannibal è diventato una macchina inarrestabile. Nelle scorse settimane si era già notato un lieve miglioramento, ora invece dopo la visione di Trou Normand, la serie tv finalmente coinvolge lo spettatore in un vortice di emozioni e colpi di scena. Dopo 9 settimane di programmazione però, non c’è ancora nessuna voce su un possibile rinnovo dello show; nella speranza che i vertici della rete possano dare al più presto una risposta, non resta che gustarci con un bicchier di buon vino le battute finali di Hannibal. All’appello mancano appena 4 episodi, e dopo quando è accaduto in Trou Normand, non possiamo immaginare cosa ha in serbo per noi il caro Fuller.
La situazione si fa complicata per il dottor Hannibal Lecter e per tutta la task force guidata da Jack. La sanità mentale di Will comincia a traballare dopo che un inquietante caso ha sconvolto tutta la Contea. Se da una parte l’aiuto del dottor Hannibal è quasi necessario, dall’altra vediamo il ritorno sulla scena di Abigail Hobbes. La ragazza ancora tormentata da incubi riguardanti il suo defunto padre, deve fare nuovamente i conti con il suo passato, quando Jack ritrova il cadavere di un giovane ragazzo scomparso. Ora che Will è conoscenza del segreto di Abigail tenuto saggiamente nascosto da Hannibal, il rapporto tra i due non sarà più lo stesso. Intanto Will viene respinto dalla dottoressa Alana e questo fatto crea ulteriori tensioni in campo lavorativo.
L’episodio in questione è stato davvero interessante per due motivi ben precisi. Trou Normand narrativamente parlando, è stato a dir poco perfetto perché ha unito saggiamente il caso della settimana all’intrigante linea narrativa di fondo; stilisticamente non è stato da meno. Perché se da una parte si è dato ambio spazio al rapporto tra Abigail ed Hannibal, possiamo affermare che è stato un episodio Will-centrico. Il bizzarro profiler dalle innate capacità intuitive infatti, comincia lui stesso a dubitare della sua sanità mentale. Dopo essere stato invaso da incubi a dir poco disturbanti, Will si rende conto che il suo spingersi troppo oltre nella mente del serial Killer, sta giocando un ruolo fondamentale per la salute fisica. L’allontanamento da parte di Alana inoltrei, nonostante la palese attrazione fisica, è come un campanello d’allarme per il giovane Will. Ulteriore fardello, sarà quello di tenere nascosto a Jack il segreto di Abigail, che sicuramente non tarderà ad interferire con il lavoro. Trou Normand quindi è stato un episodio sublime ed allo stesso tempo isturbante sia a livello narrativo che a livello stilistico. Cresce quindi l’attesa per il prossimo appuntamento; oramai siamo consapevoli che Hannibal è la serie che mancava nel panorama televisivo americano.