Mentre Spencer (Troian Bellissario) scopre che la madre le nasconde qualcosa, Alison (Sasha Pieterse) si sente sempre più attratta da Elliott (Huw Collins) e decide di confidarlo alle amiche. Nel frattempo Hanna (Ashley Benson) affronta le prime difficoltà della nuova relazione tra Caleb (Tyler Blackburn) e Spencer, e Emily (Shay Mitchell) e Aria (Lucy Hale) ricevono delle minacce sempre più preoccupanti.
Si intitola Where Somebody Waits For Me il sedicesimo episodio della sesta stagione di Pretty Little Liars, la serie televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo, ideata da Marlene King e basata sugli omonimi romanzi di Sara Shepard per il network ABC Family. Ormai è chiaro a tutti quali sono i punti di forza e quali no di Pretty Little Liars. Dopo sei stagioni, infatti, il format si è “consolidato” a tal punto da non destare neanche più meraviglia quando qualcosa non funziona a livello narrativo, anche perché Marlene King è sempre riuscita a giocare con indizi, bugie e sospetti. Di questa seconda parte di stagione, però, è ancora poco chiaro il nesso finale a cui si vuole andare a parare: c’è veramente un nuovo cattivo o semplicemente qualcuno vuole rimettere le cose a posto per la morte di Charlotte? I tempi a Rosewood sono tornati buoni, e stranamente accade solamente quando tutte le liars sono tutte riunite. Ma a noi piace anche per questo, giusto? Eppure in Where Somebody Waits For Me, ancora una volta, si riesce ad integrare perfettamente la parte più cupa con una più
spensierata e sentimentale, che coglie perfettamente quella quotidianità che forse, in passato, era un po’ venuta meno. Quando mancano quattro episodi alla fine di Pretty Little Liars 6, i punti interrogativi sono ancora molti, ma cresce l’attesa per un finale di stagione che sembra ugualmente promettente, grazie anche ad una riuscita seconda parte che non ha mai permesso di distogliere l’attenzione dalla storia delle protagoniste. E le teorie continuano imperterrite.