Chloe Bennet
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Clark Gregg, Iain De Caestecker e Elizabeth Henstridge
Clark Gregg, Iain De Caestecker e Elizabeth Henstridge

Un SOS disperato, perentorio e per forza ascoltato quello dello SHIELD, costretto ancora una volta a fare i conti con qualcosa di più grande dei loro stessi mezzi, qualcosa di più pericoloso delle armi comuni e qualcosa di più folle di ciò che hanno affrontato fino a questo momento.

 
 

La puntata di Agents of SHIELD 2×21, un doppio episodio di circa un’ora e venti, ha chiuso nel migliore dei modi una stagione altalenante, anzi, con un tono molto superiore rispetto allo standard a cui ci avevano abituati gli agenti di Coulson (Clark Gregg) fino a questo momento.

Brett Dalton
Brett Dalton

Mentre Bobby è finita nelle grinfie di Ward (Brett Dalton) e Kara (Maya Stojan), Phil, con May (Ming-Na Wen) e gli altri, deve fronteggiare la terribile minaccia degli Inumani, o meglio di quelli guidati da Jiaying (Dichen Lachman), che si è rivelata una vera minaccia.

Costruita su colpi di scena, combattimenti davvero ben congeniati e dettagli interessanti che erano statipreparati in qualche modo lungo tutto l’arco della stagione, la puntata si rivela essere il miglior finale possibile e l’episodio di più alta qualità non solo della stagione e della serie, ma anche in valore assoluto. Le interpretazioni, fino a ora molto poco emozionali, si sono “conservate” per questo doppio appuntamento finale, che lascia senza fiato e soprattutto coinvolge le corde emotive dello spettatore fino a qui lasciato solo a osservare, senza una vera e propria partecipazione.

Chloe Bennet
Chloe Bennet

Il grande attore che è sempre stato Kyle MacLachlan riesce in questo episodio ad avere una controparte che si rivela finalmente all’altezza in Clark Gregg e nel suo Coulson sempre abbozzato ma sempre in grado di riuscire a risolvere le situazioni.

L’esito della missione non sarà senza conseguenze, ma tutti gli agenti sono pronti a tornare sul campo e la serie è pronta a tornare per una nuova avventurosa stagione, sperando sempre che alla Abc abbiano finalmente capito i toni da utilizzare per realizzare un buon lavoro.

Voto: 4,5/5 stelle

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