And Now His Watch in Ended. Titolo secco e lapidario che trasmette solo la minima parte della tensione narrativa e degli eventi, abbastanza concitati, che caratterizzano questo espisodio di Game of Thrones 3X04. Se la terza puntata terminava con un enorme cambiamento per uno dei personaggi principali, Jamie Lannister, questo episodio si apre proprio su come il giovane Leone trova difficile e umiliante la sua nuova condizione. Da questo momento in poi, per lui comincerà un percorso difficile di ridefinizione della propria identità, in cui, siamo certi, Brienne potrebbe avere un ruolo fondamentale. Soggetto principale di questo episodio, a dispetto del titolo, sembra invece essere lord Varys, il furbo ragno tessitore che finalmente ricompare e si conferma uno dei personaggi più misteriosi ed interessanti dell’intera corte di Approdo del Re. I suoi rapporti con Tyrion, Rose e Lady Olenna sembrano tanti piccoli tasselli che compongono un quadro ben chiaro solo agli occhi del maestro dei sussurri. Intanto, a nord della Barriera i guardiani della Notte sembrano non sopportare oltre la permanenza presso Craster, che a sua volta fa fatica ad essere gentile con il corpo scelto per difendere le tere occindentali dai bruti e dalle altre cose misteriose che si aggirano nel profondo nord. E mentre Bran continua a fare i suoi sogni dell’oltre accompagnato da Jojen Reed, nella capitale Cersei ha il suo bel da fare tra i preparativi delle nozze, la gelosia di madre che vede gli artigli della promessa sposa allungarsi sul figlio e il Primo Cavaliere suo padre, Lord Tywin, che non fa altro che scrivere lettere….non si sa bene indirizzate a chi. E mentre lei è presa dalle sue faccende, corre il rischio di perderedi vista ilsuo prezioso ostaggio Stark: lady Sansa. 
L’altra lupacchiotta ancora in circolazione, Arya, è invece testimone di un incontro molto importante; dopo aver incontrato il prete rosso Thoros di Myr, la giovane Stark si ritroverà di fronte nientemeno che Lord Beric Dondarrion, il lord della Folgore, in procinto di giudicare, attraverso un duello, l’innocenza o la colpevolezza del Mastino, suo prigioniero. L’episodio si chiude su Daenerys che porta a compimento la sua compravendita di schiavi …
Sicuramente rispetto alla seconda stagione, questa terza serie di episodi di Game of Thrones si rivela essere ancora più dispersiva, come già detto, ma allo stesso tempo molto più interessante. Se da un lato alcuni pesonaggi vengono sacrificati e spariscono per episodi interi, dall’altro alcuni personaggi, come Jamie Lannister o soprattutto Daenerys Targaryen trovano finalmente un loro spazio, con una vera e propria trasformazione che molto presto cambierà le sorti, supponiamo, dell’intera stagione.
L’appuntamento adesso è per domenica prossima con “Kissed By Fire”, e chi ha letto i libri e sa a cosa si riferisce la definizione, si starà già sfregando le mani.
