Arrivati già a metà stagione, gli sceneggiatori di Game of Thrones hanno costruito un quinto episodio con i fiocchi, soppesando ogni dettaglio, ogni dialogo e finalmente fornendo dettagli utili, spiegazioni, aiutandoci a capire meglio i personaggi e ad affezionarci anche a quelli che pensavamo meritassero solo il nostro disprezzo. La puntata di Game of Thrones 3X05 si intitola Kissed by Fire , con un preciso riferimento nel titolo ad un avvenimento che già i trailer della terza stagione avevano anticipato. Tuttavia non diremo chiaramente in questa sede di cosa si tratta, racconteremo soltanto a grandi linee come si muove in questo episodio il racconto.
Siamo nella grotta della Fratellanza senza Vessilli, il Mastino e lord Beric Dondarrion si fronteggiano in un duello all’ultimo sangue, per giudicare la colpevolezza o l’innocenza di Sador Clegane. Parallelamente ritroniamo oltre la Barriera da Jon Snow e dai bruti, che non avevamo affatto visto nel quarto episodio, e scopriamo che gli uomini di Mance non si fidano ancora di Jon, al quale è richiesta una ulteriore prova del suo tradimento verso i Guardiani della Notte. Intanto Brienne e Jamie arrivano ad Harrenal, sotto la protezione di Lord Bolton, che riserva loro qualche cortesia in più rispetto ai disgustosi guitti sanguinari, e qui scopriremo che non tutti i tradimenti sono da biasimare e non tutti i giuramenti da mantenere. GLi intrighi di Approdo del Re sembrano interessare in modo particolare la figura ignara di Sansa, mentre sua sorella minore, Arya, sarà protagonista di uno dei momenti più commoventi dell’episodio. Ancora, ritroviamo il giovane lupo Robb alle prese con un esercito indisciplinato, che lo costringerà a rivolgere la sua richiesta d’aiuto dove non avrebbe mai dovuto. Ci vengono presentate, a Roccia di Drago, anche Selyse e Shireen, moglie e figlia sfigurata di Stannis Baratheon, e ancora, oltre il Mare Stretto, Daenerys comincia a prendere confidenza con la sua nuova posizione di Regina con una vera e propria armata al suo servizio, mentre i suoi servitori più fidati, Jorah Mormont e Baristan Selmy si contendono i suoi favori. Chiudono la puntata i magnifici Lannister: se i due fratellini Tyrion e Cersei non fanno altro che pestarsi i piedi e gioire delle disgrazie altrui, il ‘buon’ Tywin Lannister è deciso a rimettere in riga la sua prole.
A metà stagione, quello che si presenta questa settimana ai nostri occhi, è un episodio corposo e interessante, in cui i personaggi hanno un buon margine di tempo e battute per spiegare le loro ragioni e per tratteggiare i loro personaggi. Il cast di protagonisti si conferma formato da grandi professionisti che riescono a catturare l’essenza di emozioni violente e contrastanti che presto potrebbero cambiare il destino di tutte le Terre Occidentali.
