Il Dottor Masters e Virginia riammettono le coppie nello studio clinico e mentre Virginia deve combattere con l’immagine che suo figlio ha di lei, William è ansioso per la gravidanza di Libby.
La quinta puntata di Masters of Sex è caratterizzata da un atmosfera in costante cambiamento, che passa dai toni nervosi a quelli drammatici dell’essere genitori. Per tracciare questa linea, l’episodio porta avanti il discorso in ottica femminile in cui vediamo la gravidanza di Libby e le difficoltà di Virginia nel farsi comprendere dai suoi figli. Quest’ultima vicenda è il nodo del personaggio, che è stato introdotto sotto vari aspetti, ma le pesanti parole che il piccolo Hanry rivolge alla madre fanno largo a una innegabile verità che per la prima volta le faranno ammettere la sconfitta e crollare nel senso di colpa.
L’altra vicenda, quella più toccante e risolutiva, riguarda Libby e le sequenze dell’aborto che introducono una svolta narrativa per lei e Bill messi di fronte alla realtà e che li porterà ad ammettere quali sono le loro priorità ora che la bambina non c’è più. Di reazione a ciò Billy esplora la sua impotenza e sofferenza tenuta nascosta davanti a tutti ma che non resiste alle domande di Virginia a cui si abbandonerà in un urlo di dolore per l’uomo che è diventato, ma sopratutto, per non aver accolto la paternità o almeno l’idea di essa quando poteva. In questa puntata è lampante il fastidio che egli prova per la presenza della madre, il muro tra loro è la figura del padre/marito che ha segnato inevitabilmente le vite di entrambi e che Billy rivive attraverso i suoi più frequenti episodi di sonnambulismo.
Le trame collaterali con il Dr Haas (Nicholas D’Agosto) e il Dr Langham (Teddy Sears) tendono a distrarre dal tema portante della puntata, seppur siano interessanti gli sviluppi che li coinvolgono, risultano essere gli unici freni in una puntata che si lascia vedere e seguire senza dover aggiungere ulteriori artifici. Mentre l’episodio collaterale di Burton (Beau Bridges) riporta alla ribalta una questione che era stata accantonata nella terza punta e che solo ora vediamo arricchirsi lasciando un ulteriore amaro nella storia.
Gli attori attestano la loro bravura ad ogni puntata, inevitabilmente emergono le doti di Lizzy Caplan e Micheal Sheaan ma in questo episodio chi cattura l’attenzione è Caitlin Fitzgerald che riesce a restituire il ritratto di una donna che combatte per la gioia di avere il suo bambino tra le braccia e che inseguito le muore in grembo.
Catherine è un episodio scritto da Sam Shaw e Michelle Ashford e diretto da Michael Apted che dirige la prima vera puntata drammatica della serie, che riprende la storyline solo nelle fasi iniziali per poi distrarsi con i suoi personaggi e le loro tensioni. La complessità dello show risiede nel mostrare i desideri nascosti e quelli inconfessabili che in questa puntata prendono la piega della vergogna e dei sensi di colpa.
