Nella mitologia indiana esiste un oggetto magico, l’acchiappasogni, in grado di catturare i gli incubi e di tenerli intrappolati per sempre. Nel caso di Once Upon a Time 5×05, invece, a restare intrappolati sono i ricordi degli abitanti di Storybrook. L’episodio, dal titolo Dreamcatcher, si apre con la scena di cui si è tanto parlato nelle scorse settimane, il Signore Oscuro, ancora senza un volto, che riesce ad intrappolare Merlino (Elliot Knight).
Personaggio interessante quello del mago, che ci viene presentato in maniera un po’ diversa dal classico vecchietto con barba lunga e cappello a punta che immaginavamo.
Prima che tutti tornassero a Storybrook, quindi prima che Emma (Jennifer Morrison) cedesse totalmente all’oscurità, la nostra salvatrice, con l’aiuto di Regina (Lana Parrilla), tenta di liberare Merlino. Una volta libero, questo avrebbe dovuto poi a sua volta aiutare Emma ad uscire dalla morsa del pugnale. Il problema è che la nostra salvatrice inizia a dubitare di voler davvero tornare ad essere un’eroina.
Questa volta la sua storyline è trattata in modo lineare e coerente, con flashback pertinenti e puntuali. Vediamo infatti il passaggio dal passato di Camelot, in cui Emma inizia ad apprezzare i suoi nuovi poteri, al presente di Storybrook, in cui invece inizia a dubitare di aver fatto la scelta giusta. Un elemento caratterizzante dell’episodio è l’acchiappasogni l’oggetto che Emma sta usando per tenere intrappolati i ricordi ma che allo stesso tempo è un suo vecchio ricordo, quello di Neal e del suo amore perduto.
Il fantasma di Baelfire (Michael Raymond-James) aleggia infatti su tutto l’episodio. Troppi riferimenti espliciti e repentini che fanno pensare addirittura ad un possibile ritorno.
Intanto Emma va avanti con il suo piano di trasformare Rumple (Robert Carlyle) in un eroe così che possa estrarre Excalibur dalla roccia. Per farlo si serve di Merida (Amy Manson), new entry del cast e che non abbiamo ancora avuto modo di conoscere a fondo. Dovrà essere infatti il coraggio della principessa scozzese a trasformare il più grande dei codardi in un eroe leggendario.
Mentre questa impresa sembra ancora molto lontana, Biancaneve (Ginnifer Goodwin), Regina e gli altri si stanno pian piano rimettendo insieme i pezzi del puzzle. Sono sempre più vicini a scoprire che fine hanno fatto i loro ricordi e che cosa sia successo di così terribile a Camelot.
L’arrivo di Merlino apre molte possibilità dal punto di vista della narrazione, trattandosi di un personaggio eclettico e dalle mille sfaccettature, si adatta benissimo alla complessi intrecci sviluppati dagli autori. Se Adam Horowitz e Edward Kitsis vogliono davvero mischiare le carte in tavola, Merlino è il personaggio perfetto per farlo.
