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Preacher 1x03 aIl terzo episodio di Preacher intitolato “The Possibilities” è andato in onda questa settimana portando ancora quell’atmosfera pulp e splatter sui nostri schermi.

 
 

Jesse Custer (Dominic Cooper) inizia ad interfacciarsi con il suo potere, sperimentandolo con l’aiuto dell’amico Cassidy (Joseph Gilgun) e cercando di comprendere effettivamente come poterlo utilizzare nella posizione in cui si trova.

Nel frattempo Tulip (Ruth Negga) cerca di convincere Jesse a rivangare il loro passato e il prete sarà tentato ancora una volta dalla sua irregolare condotta precedente.

In Preacher 1×03 non abbiamo un grande avanzare della narrazione, piuttosto il focus è sui personaggi e sulle situazioni già presentate nello scorso episodio. La trama, infatti rimane piuttosto immutata, Jesse è ancora confuso sul suo futuro, gli agenti governativi continuano a cercare di catturarlo, o per meglio dire, di catturare il suo “dono”, e Tulip continua a tentare di riportare il suo ex sulla cattiva strada.

Continua anche l’introduzione di nuovi personaggi, apparentemente distanti dal filone principale, a complicare l’intreccio, in particolare si tratta di un misterioso ed autorevole uomo, il datore di lavoro di Donnie (Derek Wilson).

Preacher 1x03 bL’episodio di questa settimana scorre un po’ lento ma il personaggio di Cassidy salva decisamente la puntata, le scene in cui è presente sono le più divertenti ed effettivamente anche quelle più interessanti ai fini della storia. È sicuramente il personaggio meglio confezionato, comico ed intrigante al tempo stesso e che già affeziona il pubblico.

Tulip rimane invece un soggetto più impenetrabile e duro, che probabilmente si scoprirà col tempo, visto anche l’alone di mistero lasciato sul trasgressivo passato che la lega al protagonista, di cui iniziamo a vedere qualche breve scorcio.

Jesse Custer, il predicatore, è ancora lontano dal farsi conoscere dal pubblico ma anzi il suo viaggio alla scoperta di sé stesso lo lascia spesso ai margini della trama vera e propria.

Questo terzo episodio si presenta come una sorta di parentesi, una breve pausa, dopo due puntate decisamente ricche di situazioni diverse tra loro e piuttosto confuse, questa non aggiunge nulla o quasi e ci permette dunque di addentrarci meglio nel mondo narrativo e nell’atmosfera della serie, dandoci anche qualche spiegazione, probabilmente ponendo basi più solide per il proseguimento delle prossime settimane.

In conclusione una puntata non molto coinvolgente dal punto di vista narrativo ma che mantiene la sua intensità mescolando sapientemente humor e horror.

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