The Walking Dead 7x10
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La midseason premiere si era aperta con Padre Gabriel (Seth Gilliam) che lasciava Alexandria per una missione in solitaria e The Walking Dead 7×10 ci mostra dove era finito il personaggio dal passato turbolento ma dall’animo volenteroso.

 
 

Mentre da una parte Re Ezekiele fa i conti con i Salvatori e l’inasprirsi dei rapporti tra i loschi uomini e gli abitanti del Regno, Rick (Andrew Lincoln) si trova a fronteggiare una nuova presenza, un nuovo gruppo che ha causato quell’inquietante sorriso che abbiamo visto in chiusura dell’episodio precedente.

The Walking Dead 7×10 ci presenta due picchi emotivi

La puntata si struttura intorno a due picchi emotivi che vedono protagonisti principalmente i vecchi eroi dello show. Da una parte Rick, appunto, deve cercare di modificare a suo vantaggio le sorti di un incontro che sembra volgere per il peggio.  Dall’altra Daryl (Norman Reedus), evaso dalle prigioni di Negan (Jeffrey Dean Morgan) e rifugiato nel Regno, si mette in cerca di Carol (Melissa McBride), unica persona che è sempre riuscita a far emergere il suo lato tenero, profondamente umano.

The Walking Dead 7×10 riporta equilibrio lì dove Negan aveva eliminato la furia combattiva di Rick. Letteralmente buttato in un’arena a combattere come un gladiatore contro una bestia, il nostro sceriffo ritrova la sua ferocia, quella pura essenza animalesca che gli ha permesso di proteggere il suo branco fino a questo punto.

Parallelamente il regista dell’episodio, Jeffrey F. January, concentrandosi su Carol e riportandola in gioco, ci prepara probabilmente al suo ritorno sulla scena. La donna non sa ancora della morte di Glenn e Abraham, e tutti sappiamo cosa succede quando lei decide di difendere, proteggere o vendicare i suoi amici. Nonostante adesso sembra abbia appeso per sempre il coltello al chiodo.

The Walking Dead 7×10 prepara il ritorno in scena di Carol e della furia di Rick

A fine episodio ritroviamo quel sorriso, quel tratto così umano che sul volto di Rick sembra quasi fuori contesto. La consapevolezza che il nemico può diventare amico gli dà, e ci dà, qualcosa in cui sperare, un futuro e magari una rivalsa contro i Salvatori. Sappiamo che il percorso di liberazione sarà irto di ostacoli e probabilmente con qualche vittima. Tuttavia ritrovare lo spirito di sopravvivenza nei nostri protagonisti riuscirà in qualche modo a restituire allo show l’appeal che aveva completamente perso nella prima parte di stagione.

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RASSEGNA PANORAMICA
Chiara Guida
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Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
the-walking-dead-7x10-recensioneTuttavia ritrovare lo spirito di sopravvivenza nei nostri protagonisti riuscirà in qualche modo a restituire allo show l’appeal che aveva completamente perso nella prima parte di stagione.