Johnny Depp criticato per Black Mass dal vero Whitey Bulger

Black Mass

Black Mass è il nuovo film diretto da Scott Cooper e vede Johnny Depp vestire i panni del criminale Jame ‘Whitey’ Bulger.

 

Tuttavia il vero James Bulger, 86 anni, ha fatto sapere tramite il proprio avvocato che non ha intenzione di vedere il film di Cooper, anche se venisse proiettato nella prigione in cui si trova. Whitey si sarebbe detto ‘indignato’ per l’avidità di Hollywood con cui la sua storia è stata raccontata, avendo tralasciato la vera minaccia nella Boston degli anni ’70 e ’80, ovvero la complicità del governo federale con ognuno degli omicidi da lui commessi.

In realtà la pellicola di Cooper racconta quella diabolica alleanza tra FBI e Bulger, che di fatto portò il gangster a non essere toccato della legge, consolidare il suo potere, e diventare uno dei criminali più spietati e potenti nella storia Boston, nonché il secondo uomo più ricercato dopo Osama bin Laden nel 2007.

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L’avvocato di Bulger, Hank Brennan, ha partecipato alla prima del film e ha definito l’interpretazione di Depp come “ridicola” e puramente fantasiosa: “Bulger non si comporta in quel modo, non parla in quel modo, e con quella voce sembra di sentire Gollum”.

Depp aveva dichiarato di aver richiesto un’incontro con Bulger che gli era stato negato, e riguardo a tale richiesta, l’avvocato commenta: “Non avevano fatti concreti da raccontare, quindi hanno pensato bene di creare un personaggio da zero. Volevano incontrare Bulger solo per nobilitare il film e dargli una parvenza di attendibilità”.

Fonte: THR

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