Fuga di Cervelli recensione dell’esordio di Paolo Ruffini

fuga di cervelli recensionePrimo film da regista per l’attore comico Paolo Ruffini, mattatore di Colorado Cafè su Italia1, Fuga di Cervelli vede un cast improbabile e nuovo, composto da due personaggi del web Guglielmo Scilla in arte Willwoosh (65mila visualizzazioni su You Tube), Francesco Matano, meglio conosciuto come Frank (autore di scherzi telefonici e video esilaranti con 650mila fan su Facebook), un duo comico, I Panpers, prelevato da Colorado Cafè, e Olga Kant, modella.

 

Il film è un remake di Fuga de Cerebros, pellicola spagnola risceneggiata da Giovanni Bognetti e Guido Chiesa e prodotta da Alessandro Usai, insieme a Maurizio Totti della Colorado Film. Insieme a Paolo Ruffini, gli sceneggiatori si sono basati sul plot originale per creare un film nuovo, modificando personaggi e situazioni.

fuga di cervelli recensione posterLa storia è quella di Emilio (Luca Peracino), nerd innamorato da sempre della bella Nadia (Olga Kent). Per tutta l’infanzia e l’adolescenza, Emilio non è mai riuscito a dichiararsi, nonostante l’avesse seguita anche all’Università di Medicina. Un giorno Nadia annuncia ad Emilio il suo trasferimento all’Università di Oxford, notizia che butterà il ragazzo in uno stato di sconforto totale. Ma grazie ai suoi amici Emilio riuscirà a cambiare la situazione. Alfredo (Paolo Ruffini), cieco e da sempre amico del ragazzo, decide di partire per Oxford con Emilio e il resto della loro banda: Lebowsky (Guglielmo Scilla), venditore di granite e di marijuana ed hacker provetto, Franco (Frank Matano), leader intellettuale del gruppo e gay non dichiarato e Alonso (Andrea Pisani), ragazzo costretto su una sedia a rotelle, malato compulsivo di sesso. Insieme ad Oxford ne combineranno di tutti i colori, ma Emilio riuscirà a dichiararsi finalmente alla sua bella.

Ispirato ai classici “college movie” americani, Fuga di Cervelli è il risultato di un solido lavoro di gruppo, fatto che questo traspare da ogni sequenza.

Divertente, ironico e a tratti serio, questo è un film per i giovani ma non giovanilistico, anzi sembra essere rivolto ad un pubblico di tutte le età.

Nella seconda parte si riflette molto sull’amicizia dopo l’adolescenza, si affrontano anche tematiche come la disabilità e l’omosessualità, ma sempre in chiave ironica e scherzosa, rendendo il tutto una vera esplosione di ilarità, in alcuni momenti anche un po’ esagerata.

Si può pensare che sia una commedia italiana già vista, ma in realtà il fatto che ci sia un cast così particolare e mai visto nelle sale cinematografiche, rende Fuga di Cervelli un film unico nel suo genere.

Il film uscirà nelle sale il 21 Novembre, distribuito da Medusa Film in 400 copie.

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