Rodrigo Santoro, che è
stato Serse in 300 e che tornerà a vestire i panni del re persiano
in 300: Battle of Artemisia, è stato sentito da Collider. L’attore
brasiliano ha parlato dello spin-off del fortunato film di
Zack Snyder uscito nel 2006. Ecco
l’intervista:
Collider: Puoi dirci, per la gioia dei fan, qual è la situazione?
Rodrigo Santoro: Cominceremo a girare a luglio. Si sta lavorando alla versione definitiva dello script. Credo si parli di spin-off perché non è esattamente un sequel, né un prequel. I fatti hanno luogo contemporaneamente [rispetto alla storia di 300], cominciano soltanto un po’ prima; è stato scelto un diverso punto di vista, un’altra angolazione. Mentre si svolge la battaglia di 300, si sta consumando, poco distante, un altro scontro: avrete la possibilità di vederlo e capire come i due eventi siano collegati. Non voglio dire altro per non rovinare la sorpresa.
C: Si girerà ancora a Montreal?
RS: No, penso che andremo in Europa questa volta. Probabilmente in Bulgaria.
C: Sai se la tua parte sarà ampliata?
RS: Credo che gli sceneggiatori stiano lavorando al retroterra di Serse per spiegare come divenne il “Dio Re”. La cosa mi eccita. Non so esattamente cosa salterà fuori. Non ho mai interpretato due volte uno stesso personaggio. E’ stimolante. Il mio scopo è portare qualcosa di nuovo ai fan, al pubblico e a me stesso, cercando di rendere interessante la prova nei panni di un personaggio già interpretato. Devo essere onesto: non è un lavoro facile. Non soltanto per la depilazione totale a cui mi devo sottoporre. E’ un personaggio davvero intenso e stravagante, ci vuole un sacco di impegno. Per esempio, ci vogliono cinque o sei ore di make up ogni giorno. Quando vedete il risultato, è fantastico, ma dietro c’è un’incredibile mole di lavoro. E’ tutto molto stimolante e non vedo l’ora di cominciare. Spero che sia grandioso.
300: Battle of Artemisia, per la regia di Noam Murro, uscirà il 2 agosto 2013. Nel cast, oltre a Santoro, Sullivan Stapleton, Eva Green e Jamie Blackey.
Fonte: Collider