Sony Pictures valuta la vendita della divisione cinematografica e televisiva

Reduce da un 2016 davvero terribile in termini di introiti economici e con alle spalle scottanti insuccessi di botteghino come Ghostbusters e il remake de I Magnifici SetteSony Pictures sta navigando in acque così torbide che nemmeno i 350.000 milioni guadagnati da Angry Birds e la feroce resistenza di Passengers possono rendere al momento un poco più limpide. Dopo che progetti di piccola e media entità come Sausage PartyParadise Beach non sono stati in grado da soli di far ben sperare per il futuro, la società a fatto sapere tramite un proprio portavoce interno – le cui parole sono state riportare dal New York Post – di essere seriamente intenzionata a prendere in considerazione la possibilità di vedere le proprie divisioni televisive e cinematografiche, mentre nulla si sa ancora riguardo al futuro di Sony Music.

Sony Pictures distribuirà la commedia Maggie’s Plan

Dopo le recenti dimissioni del CEO di Sony Entertainment Michael Lynton all’inizio di gennaio senza che ancora sia stato annunciato il nome del successore, Sony Pictures sarebbe ora prossima a un incontro con alcuni importanti istituti bancari per concordare le possibili condizioni per un passaggio di fondi e competenze riguardo alle proprie divisioni cinematografiche e televisive, anche se al momento i vertici dirigenziali non parlano ancora ufficialmente di una vendita dell’azienda, soprattutto poiché si attenderebbe l’esito commerciale di The Emoji Movie, un progetto che potrebbe generare un futuro possibile franchise in grado di risollevare temporaneamente le sorti della società. 

Il trailer di The Emoji Movie

A questo punto l’esto di Sony Pictures potrebbe essere in gran parte legato a ciò che Disney deciderà di fare in merito e se poterà per una decisa partecipazione alla fase di transizione, anche se difficilmente lo studio potrebbe essere interessante ad acquistare per intero il pacchetto azionario Sony, la quale dunque potrebbe entrare presto in un tira-e-molla finanziario che avrà probabilmente come seguito il rallentamento di molti progetti ora in fase di sviluppo.

Tuttavia ancora nulla è stato ufficialmente dichiarato in merito e sicuramente bisognerà attendere un bel pò prima che la possibile svendita dei settori cinematografici e televisivi di Sony Pictures possa diventare una realtà concreta.

Fonte:New York Post

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