A 10 anni dalla scomparsa di
Vittorio Gassman, la Biennale di Venezia e la Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica rendono omaggio a una delle piu’ straordinarie
personalita’ del cinema italiano con un programma speciale che
prevede: la proiezione in prima mondiale in Sala Perla l’1
settembre (giorno della nascita di Gassman) di “‘Vittorio racconta
Gassman’, una vita da Mattatore” (80′), “film-confessione di
Vittorio Gassman” ricchissimo d’inediti, realizzato da Giancarlo
Scarchilli con la collaborazione di Alessandro Gassman; la
proiezione all’Arena di Campo San Polo il 31 agosto della versione
restaurata di “Profumo di donna” (1974) di Dino Risi, con Vittorio
Gassman (Premio miglior attore a Cannes e David di Donatello),
Alessandro Momo e Agostina Belli, nella versione approntata dalla
Cineteca Nazionale.
La serata del 31 agosto in Campo San Polo e’ realizzata in
collaborazione con il Comune di Venezia – Circuito Cinema Comunale,
e con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
di Roma che ha fornito la copia di “Profumo di donna”. “‘Vittorio
racconta Gassman’, una vita da Mattatore”, ideato da Alessandro
Gassman insieme a Giancarlo Scarchilli, che firma la regia del
film, e’, spiega una nota, “un originalissimo lungometraggio che
ricostruisce il percorso professionale e umano del Mattatore
attraverso materiali inediti, di repertorio, filmini di famiglia e,
soprattutto, la voce di Vittorio Gassman stesso e di suo figlio
Alessandro, con la ‘partecipazione straordinaria’ di importanti
colleghi ed amici”. A partire dalle esperienze teatrali di Vittorio
Gassman, da “Amleto” del 1952 e accompagnato dalla voce narrante di
Alessandro Gassman, il film prende per mano gli spettatori per
portarli – attraverso diversi piani temporali e narrativi – nei
luoghi e nei ricordi amati dal grande Vittorio. Documenti inediti,
interviste, brani di pellicole popolarissime o dimenticate,
spezzoni di repertorio dalle Teche Rai (come lo storico “Mattatore”
del 1959, o i rari materiali ritrovati, riguardanti l’autobiografia
di Vittorio Gassman): sono solo alcuni degli elementi che
compongono il film. Una quarantina i personaggi del mondo dello
spettacolo chiamati a inedite testimonianze-tributo, fra i quali
Agostina Belli, Sergio Castellitto, Dino De Laurentiis, Giancarlo
Giannini, Roberto Herlitzka, Mario Monicelli, Ornella Muti, Jacques
Perrin, Anna Proclemer, Gigi Proietti, Francesco Rosi, Ettore
Scola, Jean-Louis Trintignant, Carlo Verdone, Paolo Virzi’. “Un
film che intende sfatare molti luoghi comuni su mio padre – ha
dichiarato Alessandro Gassman – come il fatto che fosse l’ultimo
degli attori classici, quando fu sopra tutto il primo degli
innovatori”. “Profumo di donna” (1974) di Dino Risi, tratto dal
romanzo “Il buio e il miele” di Giovanni Arpino, e adattato dal
regista con Ruggero Maccari, vede Gassman nel ruolo – diventato
celebre in tutto il mondo – del capitano Fausto Consolo, cieco dopo
un incidente, che nasconde il proprio dolore dietro la maschera del
cinico donnaiolo che rifiuta la pieta’ altrui. Un soldatino (il
compianto Alessandro Momo) lo accompagna in un viaggio da Torino a
Napoli, al termine del quale ha progettato un suicidio. Ma
l’amicizia del giovane e l’amore di una ragazza disinteressata
(Agostina Belli) lo fanno desistere. Vittorio Gassman vinse per
questa interpretazione il premio come miglior attore a Cannes e il
David di Donatello. Il film ebbe la nomination per l’Oscar come
miglior film straniero e per la migliore sceneggiatura. Dallo
straordinario successo internazionale del film e’ scaturito persino
un remake hollywoodiano, “Scent of a Woman” di Martin Brest, con Al
Pacino – che vinse l’Oscar come migliore attore protagonista – nel
ruolo che era stato di Gassman.
Fonte: AGI