E’ morto Blake Edwards, il celebre regista della serie della Pantera Rosa aveva 88 anni. Al suo fianco, i familiari e la moglie Julie Andrews.

Negli anni successivi continua a dedicarsi alla scrittura e alla produzione. Eppure, malgrado i tanti exploit, Edwards non è mai stato un autore amato dall’establishment. Anzi, Hollywood lo ha sempre guardato con una certa diffidenza. E forse è anche per questo che solo nel 2004 che l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences gli consegna l’Oscar alla carriera. Nell’accettarlo Edwards, oramai ottantaduenne, lancia un’ultima scherzosa polemica ringraziando anche i suoi nemici ed inscena uno stunt slapstick degno di uno dei suoi film, con tanto di sedia a rotelle che si sfascia contro un muro.
Rinchiuso nella sua bella casa di Malibu, l’ormai anziano regista si dedica all’attività di scultore e segue le carriere della moglie, dei cinque figli (due adottati, uno avuto dalla moglie prima del loro matrimonio), dei sette nipoti. L’ultima apparizione in pubblico e’ di quest’anno con la bella mostra d’arte plastica alla Leslie Sacks Fine Art Gallery di Los Angeles.
E’ morto mercoledì sera, dopo alcune complicazioni legate a una polmonite, il regista americano Blake Edwards. Lo ha detto il suo portavoce. Il regista aveva 88 anni, ed era ricoverato presso il St. John’s Hospita di Santa Monica, in California. Al suo fianco c’erano i familiari e la moglie Julie Andrews.

