Per la gioia di tanti discepoli, il santone Marvel Stan Lee, 90 primavere, è tornato quest’anno al Fan Expo Canada (23-26 agosto). L’inossidabile The Man ha parlato dei cinecomics Marvel, senza tenere nel taschino le critiche. Sentiamolo:

 

Sapete perché [The Avengers] ha fatto così tanti soldi? Il mio cameo è alla fine del film ed è molto rapido: cosa succede se non te ne accorgi? Compri un altro biglietto e torni in sala per vedere me! […] Mi sarebbe piaciuto un Hulk più piccolo nei primi due film e non mi è piaciuto il modo in cui il Dottor Destino è stato reso ne I Fantastici 4. E poi c’è Daredevil: lo hanno semplicemente scritto male, totalmente. Lo hanno fatto troppo tragico. Non è questo il modo in cui l’ho scritto. Penso che stiano lavorando su un nuovo Daredevil e sarà senz’altro migliore, ma tratterrò il giudizio fino a quando non sarà pronto […] Deadpool è un personaggio molto conosciuto, mi sorprenderebbe non vederlo a breve al centro di un film, o almeno inserito in un altro filone. Alla Marvel stanno pensando a film su Dottor Strange, Black Panther, Ant-Man… hanno tante di quelle idee in cantiere! […] Quando ho creato Spider-Man, è stata dura. Avevamo già Hulk, gli X-Men, i Fantastici Quattro, così mi buttai sulla strada degli insetti. Tuttava, Insect-Man suonava male, stesso discorso per Mosquito-Man. Ma poi è arrivata l’illuminazione… Spider-Man! Auguri per i tuoi cinquant’anni, Spidey!”

Fluviale e affamato, come al solito. E non dimentichiamo che l’arzillo Lee non parla da pensionato. Infatti, con la sua compagnia, la POW! Entertaniment, sta lavorando a un nuovo personaggio, un supereroe cinese chiamato The Annihilator. E dietro l’angolo, con una company diversa, ci sono altri due film in lavorazione. L’iperattività (cine) fumettistica: ecco il vero rimedio anti-età.

 

Fonte: ComicBookSources

 

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