Sarà Duncan Jones (Moon, Source Code) a dirigere
il biopic sul “papà” dell’agente 007, Ian Fleming (1908-1964), la
cui avventurosa vita non ha molto da invidiare a quella di James
Bond. Militare, giornalista, scrittore, donnaiolo e buon bevitore, Fleming è già stato al centro
di alcuni film, tra cui il curioso Spymaker: la vita segreta di Ian
Fleming (1990), dove, andando a creare una specie di corto
circuito, lo scrittore è interpretato da Jason Connery, figlio del
mitico Sean, il più amato interprete cinematografico di 007. Il
figlio del Duca Bianco, che seguirà il libro Ian Fleming, The Man
Behind James Bond di Andrew Lycett, darà il primo ciak verso la
fine del 2012. Jones ha dichiarato:
Fleming ha vissuto durante uno
dei più pericolosi periodi della storia mondiale, in una posizione
che gli consentiva un punto di osservazione privilegiato su tutti i
giocatori e le poste in gioco. Ha visto il vero eroismo in prima
persona, nonché il male che l’uomo può fare. Poi, finita la guerra,
si è ritirato per scrivere romanzi. La domanda fondamentale per me
è: dove finiva Ian Fleming e cominciava Bond?
Domanda intelligente, bene che se
la sia posta un regista di belle speranze, già vincitore ai BAFTA,
come Duncan Jones. Attendiamo fiduciosi qualche nuova
indiscrezione!
Sono nato a Sarzana (SP), e più o
meno ci vivo, nel 1986. Mi sono laureato in Cinema
all'Università di Pisa con una tesi di taglio narratologico. Sono
un grande appassionato di musica, sport e astronomia. Mi piace la
settima arte, ma preferisco la tele.