Canti della Forca di Stefano Bessoni in mostra dal 16 al 31 maggio

Si terrà dal 16 al 31 maggio, a Roma, la mostra dedicati ai Canti della Forca, l’ultimo libro illustrato e film del regista-illustratore Stefano Bessoni. All’evento che si terrà presso Guerrini dal 1958” in viale Regina Margherita 201-203, saranno esposti gli originali dell’artista insieme ai burattini del cortometraggio in stop-motion. Dunque, il mondo macabro e affascinante dell’autore romano prende vita per mostrarsi a tutti coloro che avranno voglia di farsi incantare. 

 

Inoltre sabato 17, alle ore 17, è previsto un booksigning dove Stefano Bessoni in persona “schizzerà” per i visitatori i suoi originali personaggi. Potete seguire l’evento sui social con l’hashtag #CantiForca, poi dall’account Twitter di Guerrini @Guerrinibistrot e su Facebook Guerrini dal 1958.

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I “Canti della Forca” di Stefano Bessoni sono liberamente ispirati all’omonima “Galgenlieder”, l’opera più famosa dello scrittore tedesco Christian Morgenstern (Monaco di Baviera 1871- Merano 1914).

“ I canti della forca – spiega Stefano – sono i canti immaginari di un gruppo d’impiccati che penzolano sul colle del patibolo, punto d’osservazione privilegiato che consente loro di scorgere quelle verità che un punto di vista distratto e vitale si lascia sfuggire nel vortice della normalità, della banalità. Morgenstern affermò di aver voluto esprimere attraverso la poesia del patibolo, la sua concezione del mondo, la sua meditazione sull’uomo, sulle sue piccolezze e le sue paure”.

Stefano ha inventato per i personaggi di Morgenstern, spesso solo abbozzati, delle fisionomie sviluppando le tracce caratteriali dello scrittore: così il Grande Lalula, Sophie l’assistente del boia, Palma Kunkel, Korf, il piccolo impiccato, hanno letteralmente preso corpo in queste opere esposte ora da “Guerrini dal 1958”, nell’omonimo libro pubblicato da Logos edizioni (www.libri.it) e nel premiato corto cinematografico. 

canti della forca stefano bessoni

 

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