Oculus: il regista Mike Flanagan parla del film

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Il regista Mike Flanagan ha parlato al New York Times del suo ultimo film, Oculus, uscito nelle sale il 10 aprile i n anteprima mondiale in Italia, rispetto all’uscita USA. Nel cast del film ci sono Karen Gillan, Brenton Thwaites.

Il regista ha spiegato i motivi per cui Oculus ha tutte le caratteristiche per poter diventare uno degli horror più importanti dell’anno. Il film ruota intorno alle vicende della famiglia Russell, e ad uno specchio, che inizia ad essere sospettato come la causa delle sfortune familiari. Proprio il trama familiar-centrica, secondo Flanagan, è l’elemento più terrificante del film, quello che intimorisce tutti noi, l’idea che la nostra famiglia venga lentamente consumata e portata alla follia, contro i nostri desideri di tenerla al sicuro.

Potete sentire le parole di Flanagan nella clip resa disponibile del New York Times.

Questa la trama del film:

La famiglia Russell è stata colpita da una terribile tragedia che ha segnato per sempre la vita dei fratelli Tim e Kaylie.
Dieci anni dopo, Tim, che era stato accusato del brutale assassinio di entrambi i genitori, lascia il carcere con l’unico desiderio di lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare. La sorella Kaylie invece, ancora ossessionata da quella fatidica notte, è fortemente convinta che la morte dei suoi genitori sia stata causata da qualcos’altro. Secondo la ragazza, una forza maligna risiederebbe in un antico specchio che si trovava nella casa di famiglia. Kaylie, determinata a provare l’innocenza del fratello, rintraccia lo specchio e scopre che nel corso dei secoli i diversi proprietari dell’oggetto sono stati tutti vittime di morti violente simili a quella dei suoi genitori. Ora che lo specchio è di nuovo nelle loro mani, Tim e Kaylie sono decisi a scoprire la verità, ma si renderanno conto troppo tardi che l’incubo della loro infanzia è tornato…

Fonte: Indiewire

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