Dana
Goldberg, Skydance Media Chief Creative Officer,
parlando al panel di The Wrap, ha rivelato alcuni
particolari sul futuro del franchise di
Terminator che, solo fino a pochi giorni fa,
veniva dato per “sospeso a tempo indeterminato”.
Dalle parole di Dana Goldberg emerge la
volontà di far compiere al franchise un ulteriore step in avanti,
non congelando la saga sui cyborg ma provvedendo a una sorta di
aggiustamento e di riallineamento. Se gli incassi
di Terminator Genisys nei mercati internazionali
si sono rivelati soddisfacenti, deludente è stato invece il
riscontro del botteghino domestico.
“Siamo in ultima istanza felici dei numeri registrati a livello mondiale. Ci auguravamo potessimo far meglio in casa? Sicuramente sì”, ha ammesso Dana Goldberg. “Fortunatamente, viviamo in un mondo dove i numeri al box-office americano non contano come 10 o 15 anni fa. Non sto dicendo che oggi non siamo importanti, ma dobbiamo tenere conto di quelli mondiali”.
I due sequel, previsti per il 2017 e il 2018, saranno quindi oggetto di nuove riflessioni e di nuovi piani di sviluppo: “Non partiremo di certo il prossimo anno con la produzione del sequel”. La Skydance ha intenzione di arrivare pronta all’appuntamento, tastando il polso del pubblico a livello mondiale attraverso studi e ricerche su quanto ha funzionato e cosa meno in Terminator Genisys.
Fonte: The Wrap