Ecco la prima foto del set LEGO
dedicato a Wall-E il film della Pixar con
protagonista il tenero robot spazzino.
Wall-e
è l’ultimo robot rimasto sulla terra dopo che gli umani l’hanno
abbandonata perchè invasa dai rifiuti. Si sono dimenticati di
spegnerlo e lui da 700 anni continua a fare quello per cui è stato
costruito: comprimere e ammassare rifiuti. Non parla ma si fa
capire molto bene a gesti e attraverso una gamma di suoni
espressivi come faceva R2-D2 di Guerre Stellari. È un
robot animato come un animale antropomorfo, un piccolo Charlot:
operaio alienato che sogna un domani migliore guardando il cielo
stellato. E quando dal cielo questo domani migliore arriva sotto
forma di un altro robot, Eve, più moderno e programmato per cercare
vita sulla Terra, Wall-e lo insegue sull’astronave madre. Lì,
sempre come il vagabondo di Chaplin, sarà un portatore sano e
inconsapevole di caos e anarchia assieme agli altri “devianti”
della società cioè i robot difettosi, l’equivalente di quella
famiglia di freak che erano i pesci da acquario con cui aveva a che
fare Nemo.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice e Direttore Responsabile di
Cinefilos.it dal 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo
primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che
coniuga al lavoro al giornale.