Biografilm Festival 2016: le storie della quinta giornata

Biografilm Festival 2016: Hoka Hey (A Good Day to Die), Jason P. Howe

Personaggi forti caratterizzano la quinta giornata di Biografilm Festival 2016 di Bologna. Per la sezione Biografilm Italia, sarà presentato in anteprima mondiale Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis. La docu-fiction di Mariangela BarbanenteAntonio Palumbo ricostruisce la storia di un uomo che nel quartiere Libertà a Bari, negli anni Settanta e Ottanta, venne ripudiato dalla famiglia e segnato a causa della sua omosessualità dichiarata. Lorenzo De Santis, detto Varichina perché vendeva candeggina e puliva i bagni pubblici, divenne un inconsapevole emblema del riscatto gay e rivive nell’interpretazione istrionica dell’attore Totò Onnis.  

 
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Varichina – La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis

Il coraggio di essere se stessi anima anche un altro film, questa volta della sezione Biografilm Music. Passato anche all’ultimo Festival di Berlino, Strike a Pose di Ester GouldReijer Zwaan, giornalista e film-maker per Dutch Public, riprende le fila delle esistenze di sei ballerini, 25 anni dopo esseri stati scritturati per il trasgressivo Blond Ambition Tour di Madonna nel 1990, da cui fu tratto il documentario del 1991 Truth or Dare – A letto con Madonna. Il docu-film racconta di come l’esperienza del tour e del documentario abbia profondamente cambiato le vite dei giovani artisti, rivelando i retroscena del periodo, e di come siano riusciti a reinventare se stessi dopo lo straordinario successo del momento.

Il Concorso Internazionale Biografilm Festival presenta due storie molto diverse, due personaggi che rispecchiano due archetipi contrapposti: da un lato la “principessa”, Samantha Montgomery, protagonista di Presenting Princess Shaw di Ido Haar, dall’altro il “guerriero”, il fotografo di guerra Jason P.Howe, la cui vita è al centro di Hoka Hey (A Good Day to Die), opera prima di di Harold Monfils.

Samantha Montgomery, che di giorno lavora come infermiera, si esibisce di sera nelle serate open mic con il nome d’arte di Princess Shaw, caricando i video delle sue esibizioni su Youtube. Con Kutiman, musicista israeliano e “mashup artist” di successo, realizza il progetto ThruYou, che riceve più di 10 milioni di visualizzazioni e viene nominato da Time Magazine come una delle “50 migliori invenzioni del 2009”.

“Hoka Hey” è il grido che il leggendario guerriero Sioux Cavallo Pazzo urlava quando andava in battaglia e poteva essere interpretato come “è un buon momento per morire”, o anche semplicemente come un’esortazione (“Andiamo!”). In Hoka Hey (A Good Day to Die) conosciamo Jason P. Howe, fotografo di guerra autodidatta che ha lavorato in Colombia e in Afghanistan. Questo film ricostruisce con immagini mozzafiato carriera e vita privata di un antieroe dei nostri tempi, adrenalinico e con una vena di follia, che ha conosciuto l’avventura e la disillusione. Un uomo che ha scelto una vita di pericolo alla ricerca dell’immagine perfetta e del modo più efficace per renderla visibile al mondo.

Tutte le informazioni sul festival si trovano su www.biografilm.it

Buona visione!

 

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