Mercoledì 14 giugno, ore 19, la Bakemono Lab Edizioni sarà ospite della Libreria Teatro Tlon per parlare dei volumi che hanno inaugurato la nuova collana di cinema Eiga: Heroes, i piccoli protagonisti del cinema anni ’80 di Chiara Guida e Don’t you (forget about me), il cinema teen di John Hughes di Cecilia Strazza.
Oltre alle autrici, saranno presenti Rosario Sparti, che ha curato le prefazioni dei due libri, e il relatore Daniele Forcella. Sarà un’occasione per ripercorrere la storia di pellicole cult che hanno fortemente influenzato l’immaginario collettivo e le nuove generazioni di cineasti.
HEROES
L’estate 2016 ha visto esplodere il fenomeno Stranger Things, tributo agli Eighties. Sulle orme dei protagonisti della serie tv, ideata dai fratelli Duffer, siamo andati a caccia dei piccoli eroi degli anni ’80: avventurieri, esploratori, coraggiosi, modelli cinematografici per lo show Netflix. Ripercorrendo il cammino di questi giovani personaggi, da La Storia Infinita, a E.T. – L’Extraterrestre, da I Goonies, fino a Stand by Me – Ricordo di un’estate, rintracciamo l’origine del genere e il posto d’onore occupato da questi film nella memoria collettiva. I protagonisti di queste storie si lasciano coinvolgere dagli eventi, dall’immaginazione, soprattutto dalla volontà di vivere fino in fondo quel magico periodo che non è più infanzia, non è ancora adolescenza, ma è una terra di mezzo dove l’impossibile diventa l’avventura della vita.
DON’T YOU (FORGET ABOUT ME)
John Hughes è il padre spirituale
del Teen Movie, un genere cinematografico spesso sottovalutato e
non abbastanza celebrato. Oggi, alla luce di un prepotente ritorno
di fiamma con la cultura legata agli anni Ottanta, la sua eredità
sembra ancora più viva e presente, raccolta da ogni giovane
autore che si appresti a entrare nell’universo complicato
degli adolescenti. Ma cosa rende Sixteen Candles – Un compleanno da
ricordare, Breakfast Club, Bella in rosa e Una pazza giornata di
vacanza dei classici senza tempo ed esempi per le future
generazioni? Questo libro prova a spiegarlo attraverso lo studio
dettagliato delle quattro pellicole più rappresentative del
cineasta americano e uno sguardo
interpretativo al cinema teen contemporaneo. Con la leggerezza e la
serietà che ha sempre contraddistinto lo stile di un regista
indimenticabile.