noir in festival

Si apre venerdì a Como tra le architetture neoclassiche di Villa Olmo e le luci natalizie della Città dei Balocchi la 29ma edizione del Noir in Festival diretto da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri.

 

Ad assegnare i premi per il cinema di questa edizione saranno Lucia Mascino (una vera amica del Noir e icona del pubblico giovane), la regista francese Patricia Mazuy, la produttrice e direttrice del festival di Sofia, Mira Staleva. A loro il compito di decidere il Black Panther Award tra i film internazionali in concorso. Saranno invece come sempre 100 giovani spettatori, selezionati per concorso tra gli studenti dell’Università Iulm e degli atenei milanesi a decidere il Premio Caligari per il cinema italiano. Ad accompagnare questo folto gruppo di giurati, tre critici come Paola Jacobi, Giulio Sangiorgio e Carola Proto.

Se nel programma del festival non mancano all’appello i grandi nomi internazionali come lo scrittore svedese Hakan Nesser, il vincitore del Premio Chandler Jonathan Lethem, il regista della trilogia di Millennium e ora di Intrigo, Daniel Alfredson, la produttrice inglese Angela Allen (che svelerà i segreti del classico del Noir “Il terzo uomo”), è certamente la pattuglia italiana che fa sensazione quest’anno.

Tutti i signori del brivido tra cinema e letteratura saranno a Como o a Milano per festeggiare la nuova stagione del Noir. Tra  gli altri: il narratore del disincanto Gianrico Carofiglio, il re dei best seller e del cinema dell’incubo Donato Carrisi, il cantore dei “Bastardi”   De Giovanni, il giudice dei romanzi criminali Giancarlo De Cataldo, il nuovo astro della spy story Andrea Purgatori, l’ex poliziotto oggi apprezzato scrittore Piernicola Silvis, il maestro del brivido Dario Argento.  Con lui una schiera di autori che hanno saputo rinnovare la via italiana al thriller in tutte le sue forme:  Vincenzo Alfieri, Claudio Giovannesi, Renato De Maria, Guido Lombardi, il disegnatore Igort, il produttore Claudio  Bonivento, Antonietta De Lillo.

A completare il panorama degli ospiti di Noir in Festival i cinque finalisti del Premio Scerbanenco 2019, autori e saggisti che di rado si misurano col genere come Gino Vignali, Guido Vitiello e Antonio Moresco. Infine il regista de “Il traditore”, Marco Bellocchio che nei giorni del Noir riceve dalla Iulm la laurea honoris causa e terrà la sua Lezione Magistrale lunedì 9 dicembre. Appuntamento a Como dal 6 dicembre e poi a Milano da domenica 8 dicembre.

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