Ennio Fantastichini, morto l’attore di Mine Vaganti

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Si è spento a 63 anni Ennio Fantastichini. L’attore era ricoverato da due settimane presso il reparto di rianimazione dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II a causa di complicazioni dovute a una leucemia di cui soffriva.

Fantastichini è stato stroncato da una grave emorragia cerebrale conseguenza di una leucemia acuta promielocitica che aveva già colpito cervello, polmoni e intestino.

Nato nel 1955, si trasferisce a 20 anni a Roma, da Fiuggi, per studiare recitazione all’Accademia d’arte drammatica, mentre già da cinque anni recitava a teatro.

Arrivò al cinema per la prima volta nel 1982, con Fuori dal giorno. Dopo una piccola parte ne I Soliti Ignoti, fu Enrico Fermi in I ragazzi di via Panisperna di Gianni Amelio. Sempre diretto da Amelio recitò al fianco di Gian Maria Volonté in Porte Aperte; ha recitato anche per Paolo Virzì in Ferie d’Agosto.

Risale al 2007 la sua partecipazione a Saturno contro diretto da Ferzan Ozpetek. Questa collaborazione fu importante per lui dato che, nel 2010, la replicò, con Mine Vaganti, film grazie al quale vinse il David di Donatello per la migliore interpretazione maschile da non protagonista.

Oltre al David, è stato insignito due volte del premio Nastri d’Argento e ha avuto una proficua carriera televisiva e teatrale. Il suo ultimo film al cinema è stato Una famiglia di Sebastiano Riso.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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