Lo sceneggiatore e regista Francesco Bruni presiederà la giuria di Prospettive Italia, affiancato da Babak Karimi, Anna Negri, Stefano Savona, Zhao Tao. Il film di apertura di Prospettive Italia sarà Carlo! di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti sulla vita creativa e familiare di Carlo Verdone Il pluripremiato regista e sceneggiatore italiano Francesco Bruni presiederà la giuria di Prospettive Italia, il nuovo concorso del Festival Internazionale del Film di Roma che fa il punto sulle ultime tendenze del cinema italiano. Lo ha annunciato il direttore artistico del Festival, Marco Müller, che ha anche comunicato il film di apertura di Prospettive Italia, Carlo! di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti, prodotto da Marco Belardi, sulla vita creativa e familiare di Carlo Verdone.
Francesco Bruni – vincitore del Premio David di Donatello e del Nastro d’Argento 2012 per il suo esordio alla regia con Scialla! (stai sereno) e degli stessi riconoscimenti nel 2010 come sceneggiatore de La prima cosa bella di Paolo Virzì – ha firmato tutte le sceneggiature dei film realizzati dal regista toscano, lavorando anche accanto a Spike Lee (Miracle at St. Anna), Mimmo Calopresti (La seconda volta, La parola amore esiste, Preferisco il rumore del mare e La felicità non costa niente) e Francesca Comencini (Le parole di mio padre). Bruni ha inoltre realizzato sceneggiature per la televisione, adattando le serie de “Il Commissario Montalbano” e “Il Commissario De Luca”.
Il presidente di giuria sarà
affiancato da:
Babak Karimi, nato in Iran e residente in Italia dal 1971, attore e
montatore per registi come Abbas Kiarostami, Vera Belmont, Pasquale
Scimeca, Maurizio Zaccaro, Gianfranco Pannone, che ha svolto un
lavoro di interconnessione tra l’Italia e il cinema iraniano,
montando fra l’altro i due film iraniani prodotti da Fabrica (Il
voto è segreto di Babak Payami e Lavagne di Samira Makhmalbaf) e ha
recitato in vari film, da Caos Calmo di Antonello Grimaldi fino ad
arrivare al ruolo di coprotagonista in Una separazione di Asghar
Farhadi che gli è valso l’Orso d’Argento a Berlino come Migliore
attore (il film si è anche aggiudicato l’Orso d’Oro e il Premio
Oscar® 2012 per il miglior film straniero);
Anna Negri, regista di corti e lungometraggi selezionati nei
maggiori festival internazionali, come In principio erano le
mutande, presentato a Berlino nel 1999, e Riprendimi, al Sundance
nel 2008, autrice del libro “Con un piede impigliato nella Storia”,
sulle vicende della sua famiglia di attivisti politici dal 1968 al
1983;
Stefano Savona, produttore e regista di documentari di successo
come Primavera in Kurdistan (che ha ricevuto una nomination ai
David per il miglior documentario), Piombo fuso (Premio Speciale
della Giuria al Festival di Locarno), Palazzo delle Aquile, che ha
ottenuto a Parigi il Grand Prix du Cinéma du Réel, e Tahrir
Liberation Square, David di Donatello e Nastro d’Argento per il
documentario 2012;
Zhao Tao, interprete protagonista di alcuni dei capolavori del
regista cinese Jia Zhang-ke, fra i quali The World e Still Life,
attrice per molti altri registi cinesi, premiata quest’anno con il
David per la migliore attrice protagonista nel film Io sono Li di
Andrea Segre.
La giuria assegnerà, ai film di Prospettive Italia, tre Premi: per il Miglior Lungometraggio, per il Miglior Documentario e per il Miglior Cortometraggio.
Ha iniziato i lavori il Comitato di selezione di Prospettive Italia, che è composto da Massimo Galimberti, responsabile del Comitato di selezione e del coordinamento con le altre sezioni competitive, Cecilia Ermini, Annamaria Licciardello e Jacopo Mosca. Prospettive Italia ospiterà un massimo di quattordici lungometraggi (di cui almeno cinque documentari) e sette film brevi in concorso. Sono ammesse alla selezione solo le opere offerte al Festival in prima mondiale.