Sulla Croisette impegno sociale e cinema in costume

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Dopo i film di Woody Allen, che ormai sforna un film all’anno o poco più, e quello di Mike Leigh, che presenta in concorso il suo Another Year, ieri a Cannes altri film hanno sfilato sulla croisette.


A cominciare dai film in concorso La princesse de Montpensier di Bertrand Tavernier: era il 1995, e Tavernier firmava Eloise – La figlia di D’Artagnan;oggi, a 15 anni di distanza torna a realizzare un film in costume che vede protagonista un’eroina femminile, allora c’era una già affermata Sophie Marceau, oggi la stella emergente Melanie Thierry.
In concorso pure Un homme qui crie, il film di Mahamat-Saleh Haroun, un film sociale e impegnato che racconta di un padre che si trova a scegliere per il destino del figlio, con lo sfondo della guerra civile in Ciad. E ancora Kaboom, irriverente e divertente film di Gregg Araki che senza rinunciare alla denuncia, crsce come uomo e come regista regalando una pellicola apparentemente leggera e sicuramente schierata ma con equilibrio.

Fonte: Comingsoon.it

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Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.

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