Sarà presentato questa sera in concordo all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica Harvest, il film diretto da Athina Rachel Tsangari con Caleb Landry Jones, Harry Melling, Rosy McEwen, Arinzé Kene, Thalissa Teixeira e Frank Dillane.
In merito al film, il regista ha commentato: “Con questo
adattamento del romanzo Harvest di Jim Crace abbiamo avuto
la possibilità di esaminare il momento in cui tutto ha avuto inizio
per noi che nel XXI secolo siamo eredi di una storia universale di
perdita della terra. Per me, Harvest è un film sulla resa
dei conti. Cosa abbiamo fatto? In che direzione stiamo andando?
Come possiamo salvare il suolo, il sé all’interno dei beni comuni?
Harvest si svolge in un mondo liminale, e illustra le
prime crepe della “rivoluzione” industriale. Che rivoluzione non è
stata. Una comunità agricola viene sconvolta da tre tipi di
forestieri: il cartografo, il migrante e l’uomo d’affari, tutti
archetipi di cambiamenti sconvolgenti.
Il futuro non fa parte della storia: accadrà fuori dallo schermo,
in un mondo che non siamo destinati a vedere. Non ci sono eroi.
Solo persone comuni e imperfette. L’ho immaginato come un
dagherrotipo, o il suo equivalente moderno, una Polaroid esposta
lentamente al crepuscolo.”
La trama del film Harvest
Nel corso di sette giorni allucinati assistiamo alla scomparsa di un villaggio senza nome in un’epoca e un luogo indefiniti. In questa tragicomica interpretazione del genere western, Walter Thirsk, uomo di città datosi all’agricoltura, e l’impacciato proprietario Charles Kent, suo amico d’infanzia, stanno per affrontare un’invasione dal mondo esterno: il trauma della modernità.