Post Mortem

Post_Mortem

 

Mario Corneo (Alfredo Castro) lavora come funzionario presso l’obitorio di Santiago del Cile, con la mansione di trascrivere a macchina le autopsie. La sua vita è piatta, scorre priva di vitalità, quasi in simbiosi con la propria professione da cui pare essere influenzato da una triste “deformazione professionale”.E’ innamorato di Nancy, una ballerina di cabaret, sua vicina di casa. La quale, per carattere e professione, sembra essere quasi agli antipodi con lui.


La sua vita però, come quella di tutto il popolo cileno, è scossa dal colpo di Stato messo in atto dal Generale Pinochet ai danni del Presidente socialista Salvador Allende. Siamo nel settembre del 1973, e il fermento sociale è ormai ai massimi livelli, e l’obitorio in cui lavora Mario si riempie di cadaveri, civili e militari, che ormai sono costipati anche nei corridoi e sulle scale. Mario è anche in ansia per Nancy, della quale non ha più tracce, sapendo che in seguito ad un raid dell’esercito a casa della famiglia della ragazza, sono stati arrestati il fratello e il padre, accaniti sostenitori di Salvador Allende.

L’11 settembre 1973 accade l’inevitabile: il Presidente Allende, ormai imprigionato in Parlamento e destinato alle dimissioni e prossimo all’arresto, si suicida con un colpo alla testa, e anche il suo corpo giunge nell’obitorio di Mario. Di qui la sua vita cambierà senso, e il “post mortem” di tutto il Cile sarà traumatico e ricco di insidie.Questo film è forse il più particolare ed interessante tra quelli presentati all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, poiché ci racconta un fatto storico da un’altra angolatura; facendoci entrare con una straordinaria forza emotiva coinvolgente nel retroscena drammatico di quei tragici giorni vissuti in Cile.Il regista è Pablo Larrain, al suo secondo lungometraggio dopo “Tony Manero”, sempre ambientato nel “suo” Cile, pur se nel 1979, quando ormai il regime di Pinochet era già consolidato. Si affida ancora una volta per il ruolo principale ad Alfredo Castro, che dopo aver interpretato Raùl Peralta – cileno ossessionato dal protagonista del famoso film con John Travolta – in “Post mortem” interpreta il ruolo di Mario Corneo.

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