L’ Attimo di Vento recensione

l'attimo di ventoIl destino di una giovane donna e del suo amato sembra segnato dall’ostilità del mondo che li separa, ma la Seconda Guerra Mondiale li metterà alla prova, allontanandoli ancora di più e alla fine riunendoli in un nuovo inizio che fa sperare in un futuro di pace, per il loro amore e per il mondo.

 

L’Attimo di Vento (qui il link alla pagina Facebok ufficiale) è un cortometraggio scritto e diretto da Nicola Sorcinelli, un prodotto atipico sotto più punti di vista: non solo un corto (quasi 7 minuti), formato cinematografico da noi molto usato in ambito amatoriale e non adatto alla filiera commerciale, ma anche un musical in costume (ambientato negli anni ’40) in cui sentimenti, paure ed emozioni passano prima di tutto attraverso la musica. Sorcinelli mette insieme un prodotto raffinato e preciso, curato in ogni dettaglio, con una qualità di ripresa e di immagine (effetti digitali compresi) che fa invidia a molti prodotti italiani realizzati per cinema e televisione.

L’Attimo di Vento sceglie di raccontare un amore per impressioni, attimi e ricordi, senza seguire un vero e proprio filo narrativo in senso stretto e affidando agli sguardi e ai volti antichi dei bravi interpreti, Noemi Smorra e Oscar Nini, i messaggi che l’amore e la guerra hanno da lasciarci. Unica pecca del film, che in caso di un musical rischia di essere importante, è la musica: ben eseguita e interpretata, ma ridondante e che forse si sarebbe espressa meglio sulla “lunga distanza”.

Per le capacità del giovane talento di Sorcinelli L’Attimo di Vento è un esercizio molto ben riuscito, un lavoro ambizioso e articolato che speriamo possa tramutarsi presto in un progetto più corposo.

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