Con la quinta stagione, Lucifer raggiunge una maturità narrativa e tematica che segna il punto di svolta definitivo della serie. Dopo la chiusura del quarto capitolo e l’apparente risoluzione del conflitto interiore del protagonista, i nuovi episodi rimettono tutto in discussione, riportando il Diavolo – interpretato con carisma da Tom Ellis – a fare i conti con la sua natura più profonda. Distribuita da Netflix in due parti tra il 2020 e il 2021, la stagione si compone di sedici episodi che ampliano l’universo mitologico costruito nel corso degli anni, mescolando noir, humour e riflessioni esistenziali sul libero arbitrio.
Lucifer 5: la trama e i temi di una stagione divisa tra inferno e redenzione
La quinta stagione riprende dopo il ritorno di Lucifer all’Inferno, dove ha scelto di restare per mantenere l’ordine tra le anime dannate. Tuttavia, il suo equilibrio viene infranto dall’arrivo del fratello gemello Michael, anch’egli interpretato da Tom Ellis, che decide di scendere sulla Terra e prendere il suo posto. Da questa sostituzione nasce un intreccio di inganni, gelosie e confronti morali che riflette il dualismo stesso della serie: il bene e il male, il peccato e la colpa, l’amore e la paura del cambiamento. Il ritorno di Lucifer a Los Angeles, inevitabile e catartico, diventa così il punto di partenza per un percorso di consapevolezza in cui la detective Chloe Decker (Lauren German) rappresenta ancora una volta la luce che lo costringe a guardarsi dentro.
Un cast consolidato e nuove apparizioni divine
Il cuore emotivo della stagione rimane la chimica tra Tom Ellis e Lauren German, ma attorno a loro ruota un ensemble ormai iconico: D.B. Woodside nei panni dell’angelo Amenadiel, Lesley-Ann Brandt come la demone Mazikeen, Rachael Harris (Linda), Aimee Garcia (Ella) e Kevin Alejandro (Dan). La seconda parte della stagione introduce anche una figura chiave: God, interpretato da Dennis Haysbert, la cui presenza sposta la narrazione su un piano metafisico e familiare. L’arrivo del Padre costringe i figli caduti a fare i conti con l’eredità divina, ma anche con la necessità di perdonare se stessi.
Gli episodi si distinguono per una sorprendente varietà stilistica: dal tono musicale e surreale di Bloody Celestial Karaoke Jam all’episodio in bianco e nero It Never Ends Well for the Chicken, ambientato in un passato da detective story anni ’40. Questa libertà di linguaggio conferma la volontà degli autori di sperimentare senza perdere coerenza con l’essenza della serie.
Uscita, ricezione e impatto sulla saga
Divisa in due blocchi da otto episodi ciascuno, la parte 1 è stata distribuita il 21 agosto 2020, mentre la parte 2 è arrivata il 28 maggio 2021 su Netflix. La decisione di suddividerla ha permesso di bilanciare i toni: i primi episodi più leggeri e investigativi, gli ultimi più spirituali e intensi, fino all’emozionante confronto tra Lucifer e Dio. La critica ha elogiato la capacità della serie di evolversi, passando da procedural a dramma mitologico e psicologico, senza perdere ironia né ritmo. La stagione 5 ha inoltre preparato il terreno per il capitolo finale, diventando una sorta di ponte emotivo tra la redenzione e la consapevolezza del sacrificio che attende il protagonista.
Dove vedere Lucifer – Stagione 5 in streaming
Lucifer – Stagione 5 è disponibile in streaming su Netflix, piattaforma che ha acquisito la serie dopo la cancellazione da parte di Fox nel 2018, trasformandola in uno dei titoli più popolari del suo catalogo. Tutti i sedici episodi sono visibili in versione originale sottotitolata e doppiata in italiano, con qualità video fino a 4K UHD.
Lucifer 5 e la riflessione finale sulla natura umana
Con la quinta stagione, Lucifer abbandona la semplice rappresentazione del Diavolo come figura di ribellione per abbracciare la complessità dell’essere umano. Le domande che attraversano gli episodi – sul destino, sull’amore, sulla possibilità di cambiare – non appartengono solo al mito, ma parlano direttamente allo spettatore. L’elemento soprannaturale diventa un linguaggio per raccontare la fragilità, la solitudine e il desiderio di redenzione. È questo, in fondo, il segreto della longevità della serie: dietro le ali, il sarcasmo e i casi da risolvere, Lucifer racconta il nostro eterno bisogno di sentirci degni di essere amati, anche quando crediamo di non meritarlo.

