Manca molto all’arrivo di Sleepy Hollow 2, l’atteso secondo ciclo di episodi della serie di successo targata Fox e adattamento in chiave moderna del racconto La leggenda di Sleepy Hollow, di Washington Irving.
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In Sleepy Hollow, sono in corso i casting per David, un personaggio ricorrente molto affascinante e che ha visto molte cose e che potrebbe essere un interesse sentimentale perAbbie;
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Sleepy
Hollow è una serie
televisiva statunitense in onda dal 16
settembre 2013 sulla rete televisiva Fox. Si tratta
di un adattamento in chiave moderna del racconto La
leggenda di Sleepy Hollow, di Washington
Irving.
Ichabod Crane, morto in combattimento con il misterioso “Cavaliere” circa 250 anni prima degli avvenimenti presenti, si risveglia in una grotta in pieno ventunesimo secolo, nella Sleepy Hollow del presente, in un mondo totalmente diverso da quello che ricordava. Poco dopo scopre che anche il Cavaliere senza Testa si è risvegliato ed è in cerca della sua testa. Ad aiutarlo nel tentativo di fermare il Cavaliere, che si rivela essere uno dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse, è la giovane detective Abbie Mills.
La serie, presentata come una storia soprannaturale ambientata nel presente e ispirata dal racconto La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving, nasce da un’idea di Phillip Iscove, successivamente sviluppata insieme a Alex Kurtzman e Roberto Orci, già autori di Fringe e Hawaii Five-0. Nel mese di luglio 2012 la Fox comprò la loro sceneggiatura, coinvolgendo nel progetto anche Len Wiseman; il quale venne incaricato di affiancare i tre co-creatori della serie nelle vesti di co-produttore esecutivo e dirigere l’eventuale pilot. Il 22 gennaio 2013 la Fox confermò la produzione dell’episodio pilota.
Presentando la serie, i produttori spiegarono di aver cercato di bilanciare l’horror e la suspense che caratterizzano la trama con elementi in grado di divertire il pubblico[3]. Per quanto riguarda il cavaliere senza testa, non è raffigurato solo come una macabra creatura, ma è dotato di una propria personalità; venendo umanizzato anche attraverso l’uso di flashback che spiegano le sue origini.