Cresce l’attesa per il finale della prima parte di stagione
di The Walking Dead 5, oggi l’autore e
produttore esecutivo Robert Kirkman rivela alcune
anticipazioni su cosa aspettarci dalla midseason:
Ci sono molte ragioni che ci hanno fatto decidere di fare ritorno ad Atlanta. Non posso entrare nello specifico per molte di queste, ma diventeranno chiare man mano che la stagione andrà avanti. Era un buon momento per fare un salto indietro e riconfermare il nostro posto in un mondo riconoscibile ed esplorare un po’ di più come la civilizzazione sia decaduta. Mentre la stagione andrà avanti, capirete perché abbiamo fatto un salto indietro nel punto che abbiamo scelto e per quanto lo abbiamo fatto. E’ stato bello poter dare uno sguardo a una città molto riconoscibile e vedere come stanno le cose adesso. Inoltre amo molto questo episodio perché in diversi modi si riallaccia a Day of the Dead (Il giorno degli zombi, n.d.r.) e ad alcuni film classici sugli zombie che mostrano molto bene città desolate — e si riallaccia anche alla nostra prima stagione. E’stato una specie di episodio da grande classico film di zombie, ho pensato che era davvero impressionante.
Su Rick e gli agenti di Dawn:
Questo confronto sarà molto diverso da quelli con Il Governartore (David Morrissey) o con Gareth (Andrew J. West). Continuiamo a evolvere questi conflitti umani-contro-umani in modi molto interessanti, e questo non fa eccezione. Accadranno molti eventi inaspettati nel nostro finale di midseason, che sarà come deve essere. In una scala da 1 a 10, direi che [il finale di midseason] sarà parecchio letale.
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Trama
della serie: Rick Grimes è uno sceriffo vittima di un incidente
durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla
schiena, va in coma, lasciando tra le lacrime la moglie Lori e il
figlio Carl. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico:
l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Rick non ci metterà
molto a capire la situazione: il “virus” che sembrava essere
controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si
risvegliano ed attaccano i vivi, la cui presenza è sempre minore.
Lo sceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di sopravvivenza e di
capacità con le armi per sopravvivere ed uscire dalla città,
trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi: tra questi,
ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane. Costretti poi a
spostarsi, presto si accorgeranno che i veri nemici sono gli altri
esseri umani, spinti unicamente dall’istinto di sopravvivenza.
Fonte: THR via Badtv