Mentre
cresce l’attesa per i nuovi episodi di The Walking
Dead 5, oggi arrivano le parole
dell’attore Josh McDermitt in seguito
alle importanti rivelazioni su Eugene nell’ultimo episodio.
L’attore ha rivelato al The Hollywood
Reporter di non pensare che che il suo personaggio
volesse ammettere la verità e confessare di non sapere nulla su una
possibile cura così velocemente. L’attore ha precisato che in quel
momento Eugene ha visto che le persone potevano essere
uccise o ferite gravemente, lui compreso, e non vedeva altra via di
uscita, arrivando alla consapevolezza di dover cercare una
soluzione da solo.
Inoltre, secondo lui Eugene probabilmente sapeva che Abraham avrebbe reagito male perché fino a quel momento aveva manipolato gli altri e li aveva convinti a fare altro persuadendoli. Il finto scienziato, probabilmente, non si aspettava però di essere picchiato perché aveva motivato quanto accaduto e pronunciato un discorso articolato. Abraham ha però reagito quando Eugene ha ribadito di essere più intelligente di loro, pensando che se il gruppo non aveva ancora reagito non ci sarebbero state altre conseguenze. Josh ha sottolineato che la reazione violenta non ha sorpreso nessuno, tranne Eugene che non è in grado di accorgersi e capire del tutto i comportamenti emotivi degli altri.
Sempre secondo l’attore Eugene è consapevole di aver salvato la vita di Abraham perché l’ha visto mentre stava per suicidarsi, decidendo poi di seguirlo e inventarsi la scusa della cura per essere protetto. Il personaggio è intelligente ed è stato in grado di ragionare velocemente nel momento in cui si è reso conto che Abraham è in grado di uccidere gli zombi. Tutto quello che è accaduto da quel momento in poi, anche se fondato su una menzogna, ha comunque creato un legame tra i due uomini che hanno condiviso un viaggio insieme.