Fine anno, tempo di bilanci, momento di parlare delle migliori serie tv. Bisogna tirare le somme di questi lunghi 12 mesi, e in campo telefilmico, il 2016 è stato senza dubbio un anno davvero prolifico. Non a caso, si parla già di una nuova fabbrica dei sogni, capace di rubare fior fior di attori e registi alla settima arte in quella che sembra una vera diaspora verso il piccolo schermo. Vediamo allora le 10 serie tv più iconiche, discusse e amate del 2016.
War & Peace
Una grande trasposizione per un grande romanzo: War & Peace riporta alla luce le storie travagliate della famiglia Bolkonskij e Rostov durante la guerra contro Napoleone nel primo ‘800. Amore e morte, bene e male sono solo alcune delle dicotomie che la serie della BBC esplora con eleganza e drammaticità, grazie all’ottima colonna sonora e all’eccellente cast. Menzione particolare per Paul Dano, con il suo Conte Bezochov, il vero eroe e protagonista della storia.
Game Of Thrones
Non poteva mancare la serie di punta della HBO che alla sua sesta stagione accelera il passo verso il finale ormai alle porte. Non tutto è andato per il verso giusto, ma Game of Thrones rimane ancora la serie più chiacchierata dell’anno. La sorte di Jon Snow, l’addio di Hodor, la battaglia dei bastardi sono solo alcune delle scene più epiche della stagione, che ha dato grande spazio alle donne e ha chiuso con il miglior finale di sempre.
The Crown
Attraverso una incredibile precisione storica e un cast eccezionale, The Crown racconta l’ascesa al trono della regina Elisabetta II dopo la morte prematura del padre, tratteggiando un delicato e sontuoso ritratto di una grande regina e di una grande donna, divisa tra ciò che vorrebbe e dovrebbe fare, tra i suoi doveri e i suoi sentimenti, tra la sua famiglia e il suo reame, in una delle migliori serie dell’anno. Perché “La corona deve sempre vincere“, ma anche Netflix mica scherza.
The Night of
Nasir Khan passa una notte con una sconosciuta, ma gli effetti di alcool e droga sono devastanti: la mattina dopo troverà la ragazza morta in un bagno di sangue, senza avere il minimo ricordo di quello che è successo. Questa la trama della serie della HBO, diretta e recitata magistralmente, che racconta un crudo e impietoso incubo, dal ritmo lento ma inesorabile, che assume le forme di un thriller/prison drama con una fotografia grigissima e un indimenticabile John Turturro.
Mr. Robot
La prima stagione è stata una rivelazione, la seconda una conferma. Del grande talento di Rami Malek, con il suo antieroe allucinato, sfuggente ed enigmatico; della grande maestria di Sam Esmail, creatore della serie, diventato ora anche regista e sceneggiatore, capace di scrivere una vera e propria intricata matassa che confonde, rapisce e spiazza il pubblico, mescolando realtà, sogno e fantasia attraverso uno stile ormai inconfondibile.
Peaky Blinders
Arrivata alla sua terza stagione, Peaky Blinders non smette di sorprendere, emozionare e intrigare tra colpi di scena, dialoghi brillanti e una colonna sonora da urlo, che ancora una volta accompagna le vicende della famiglia Shelby e del suo capofamiglia Thomas – il sempre bravissimo Cillian Murphy – questa volta piegato dalla forza, intelligenza e coraggio delle donne, che tornano alla ribalta in uno degli show più machisti della tv.
Westworld
Abbiamo perso il conto di tutte le teorie circolate nelle ultime settimane sulla nuova serie di punta della HBO che, dopo l’incredibile season finale, continua a far parlare e discutere i fan – purtroppo la seconda stagione uscirà solo nel 2018. Westworld – Dove tutto è concesso ideata da Lisa Joy e Jonathan Nolan, e prodotta da J.J. Abrams, ha letteralmente conquistato, stregato e ammaliato il suo pubblico con un intricatissimo e avvincente labirinto che tutti hanno cercato di decriptare. Era una delle serie più attese dell’anno e ora possiamo dire una delle migliori.
The Night Manager
Tom Hiddleston e Hugh Laurie: dovrebbero bastare questi due nomi per spiegare perché The Night Manager si trova in questa classifica. Il thriller spionistico a tinte noir, tratto dal romanzo di John le Carré e diretto da Susanne Bier, è una vera gioia per gli occhi – e non solo per i suoi attori. Intrigante, avvincente ed emozionante, la serie ha come protagonista un direttore di albergo che tenta di incastrare un uomo corrotto e finisce per innamorarsi della sua fidanzata, la sensuale Elizabeth Debicki. Un plot all’apparenza poco originale ma in realtà ben scritto e recitato che fanno della serie un piccolo gioiellino, assolutamente da vedere.
This Is Us
Preparate clinex e fazzoletti perché con This Is Us il piantino è assicurato. Umana, vera, potente e delicata ma soprattutto mai banale, la serie della NBC è la vera rivelazione dell’anno, che racconta la storia di una coppia di genitori alle prese con tre figli e di tre ragazzi, Kate, Kevin e Randall. Una serie tv corale che si fa drama familiare, senza piegarsi ai cliché di generi ma alternando presente e passato e colpi di scena con grande maestria.
Stranger Things
Se Westworld è stata la serie più discussa e This Is Us la più emozionante, Stranger Things è senza ombra di dubbio la più iconica del 2016. Entrata nel cuore di spettatori nostalgici e non solo, la serie tv ideata dai fratelli Duffer è l’ennesima conferma per Netflix, è un grande omaggio alla cultura anni ’80, è un romanzo di formazione ricco di azione, avventura e sentimento, con dei piccoli grandi protagonisti di cui è impossibile non innamorarsi. È insomma un tuffo nel passato, che vorremmo non avesse mai fine.