Mentre cresce l’attesa per la messa in onda degli ultimi episodi della quarta stagione arrivano alcune dichiarazioni di Marc Guggenheim, produttore della serie The CW, in merito a Arrow 5 e in particolare sui flashback che hanno caratterizzato in maniera precisa le prime stagioni della serie.
Secondo Guggenheim, i flashback avevano molto senso all’inizio della storia, quando si spiega la differenza tra l’Oliver arrivato sull’isola e quello che abbiamo invece conosciuto nel presente. Man mano che la storia avanza, si va sempre più a fondo al cambiamento del personaggio che vediamo nella finestra sul suo passato,per cui il personaggio de falshback diventa piano piano quello che conosciamo.
Ma le cose non cambieranno quest’anno con Arrow 5: “Il modo in cui scriviamo la storia è strutturata in modo tale da andare a braccetto con la storia posteriore, questo vuol dire che non cambieremo la struttura nella prossima stagione (…) Non voglio anticipare troppo ma è probabile che scopriremo in che modo Oliver ha avuto il suo tatuaggio Bratva e come ha imparato a parlare russo”.
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Arrow è una serie televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW. In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1 dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata trasmessa dal 22 ottobre 2013 su Premium Action.
Trama:La serie segue le avventure del playboy miliardario Oliver Queen scomparso per cinque anni perché naufragato su un’isola infernale chiamata “Lian Yu” (Purgatorio). Il protagonista, salvatosi riesce a tornare finalmente a casa, a Starling City, dove assumerà l’identità segreta di Arrow, l’Incappucciato o il Giustiziere per combattere il crimine e la corruzione della sua città, seguendo una lista di nomi trovata in una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta, dell’incredibile maestria con l’arco e aiutato dal suo braccio destro e confidente John Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguiterà uno ad uno i criminali e i malviventi che minacciano la sua città e i suoi affetti. La narrazione segue due fili temporali distinti. In ogni episodio accanto alla svolgimento dell’evento relativo viene narrata brevemente ma continuativamente, in flashback, la storia degli anni sull’isola, della lotta per la sopravvivenza, delle scelte talora disumane compiute, dei combattimenti contro i malvagi incontrati, e di come tutto ciò ha trasformato Oliver in un combattente specializzato ad uccidere. Alla fine della seconda stagione, nei flashback, si apprende che Oliver è stato anche ad Hong Kong, in Cina, prima di riuscire a tornare a casa.