Code Black è un medical drama ambientato a Los Angeles, in un ospedale con troppi pazienti e pochi medici. Ispirato a un fortunato documentario di Ryan McGarry, andrà in onda per la prima volta negli Stati Uniti mercoledì 30 settembre, su Cbs. Per realizzare una serie quanto più vicina alla realtà e ai ritmi schizofrenici di una vera giornata in reparti sovraffollati, il creatore, regista, nonché produttore esecutivo Michael Seitzman (North Country), ha deciso conservare il taglio documentaristico e di inserire vero personale ospedaliero nel cast.
“È stata un’esperienza piuttosto intensa” ha detto l’attore canadese Benjamin Hollingsworth (Cult) che interpreta Mario, un medico al primo anno di servizio, “Code Black è un termine usato per evidenziare un afflusso di pazienti così grande da mettere in crisi il personale. Se una qualsiasi struttura urbana affronta il codice nero cinque o sei volte l’anno, nella contea di Los Angeles si verifica circa 300 volte”. Oltre a Hollingsworth fanno parte del cast Luis Guzman (Carlito’s Way, Il conte di Montecristo) nel ruolo dell’infermiere esperto Jesse Salander, Raza Jaffrey (Spooks), che interpreta il dottor Neal Hudson, e le dottoresse Christa Lorenson e Malaya Pineda, impersonate da Bonnie Somerville (NYPD Blue) e Melanie Chandra (The Brink). La vera protagonista della serie è Marcia Gay Harden (Mystic River, Into the Wild), che interpreta la dottoressa e direttrice del reparto Leanne Rorish. “Dopo 16 ore di riprese inviava a tutti una mail in cui menzionava gli attori uno per uno complimentandosi per la prova del giorno. È superiore a tutti”, ha detto ancora Hollingsworth parlando della professionalità della Harden che interpreta un personaggio molto deciso, soprannominato “dad”, “papà”, dal personale per il suo piglio autoritario. L’infermiere Salander, d’altro canto, afferma che avrà il ruolo di “mamma” per i neo medici già dalla prima puntata. Nonostante l’intento esplicito della serie sia proprio quello di minare determinati stereotipi che, negli anni, si sono accumulati nei medical drama, l’episodio pilota trasmesso in anteprima per la stampa non ha convinto appieno gli spettatori.
Variety ha evidenziato quanto una serie di nome Code Black sia in realtà caratterizzata da un andamento “beige” e da una collana di cliché che neanche un valido cast riesce a nascondere. La tensione serve solo per riempire i momenti morti, mentre ci sono molte situazioni e molti ruoli che ricordano quelli di Grey’s Anatomy. Creato per cercare di spezzare quell’ormai spessa linea rossa di detective serie, killer, e profiler (fin troppo) geniali, Code Black rischia di essere solo l’ennesimo medical drama che non spicca tra gli altri.