Defiance
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Partirà il prossimo 19 giugno la seconda stagione di Defiance, serie sci-fi trasmessa dalla tv via cavo Syfy, firmata da Rocne O’Bannon (V – Revolution), Kevin Murphy (Desperare Houswife) e Michael Taylor (Star Trek: Deep Space Nine –  Star Trek: Voyager).

 
 

La storia prende le mosse dall’arrivo sulla Terra dei rappresentanti di ben sette razze aliene, sopravvissuti al cataclisma che ha sconvolto la loro galassia di origine: l’accoglienza non è tuttavia delle migliori e il risultato è un conflitto apocalittico nel corso del quale le tecnologie degli alieni finiscono per modificare l’aspetto stesso della Terra. Il conflitto si chiude con la classica situazione senza vincitori né vinti, e terrestri e alieni provano la strada della convivenza più o meno pacifica.

In questo scenario, la prima stagione ha raccontato del ritorno a casa, in una Saint Louis ridotta in macerie e ribattezzata Defiance, dell’ex marine Joshua Nolan, che assume il ruolo di ‘custode della legge’, avendo a che fare quotidianamente con le tensioni tra terrestri e alieni sempre pronte a riaccendersi, ma che con la criminalità comune. A dare il volto al protagonista è Grant Bowler, noto al grande pubblico per le sue partecipazioni a Blue Heelers, Otrageous Fortune e Ugly Betty; nel cast principale spiccano Julie Benz (Dexter – No Ordinary Family) nel ruolo della sindaco di Defiance, Stephanie Leonidas (qui al primo ruolo di un certo rilievo), che interpreta una giovane aliena, figlia adottiva del protagonista;  Tony Curran (I pilastri della Terra) è un influente capo-famiglia alieno e consigliere del sindaco e Jaime Murray (Warehouse 13 – Ringer) sua moglie.

La serie non ha sfondato, ottenendo dalla critica americana giudizi abbastanza mediocri, per il suo essere un prodotto che ne ricorda tanti altri, senza aggiungere sostanziali novità al genere; il pubblico tuttavia sembra aver maggiormente apprezzato, tanto da far mettere in cantiere una seconda stagione; i primi dodici episodi sono serviti come al solito per inquadrare il contesto e presentare i personaggi e le loro relazioni ; i prossimi tredici si concentreranno maggiormente sullo sviluppo dei  singoli protagonisti. Interessante, poi, l’esperimento di lanciare in contemporanea alla serie tv un videogioco multipiattaforma, offrendo agli appassionati la possibilità di entrare quasi in tempo reale nel mondo della serie tv.

Staremo a vedere se la seconda stagione sancirà l’affossamento definitivo di Defiance o ne segnerà invece il decollo: in quest’ultimo caso, forse si apriranno le porte anche ad una possibile edizione italiana.

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