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Downton Abbey 5x02Torniamo a Downton dopo sette giorni, e quello che troviamo, in Downton Abbey 5×02, è una situazione fitta di trame, segreti e relazioni, tutto teso a far scoppiare, da un momento all’altro, la tensione che si crea tra menzogna e verità, tra dovere e potere, tra servi e padroni e, addirittura, tra sesso e amore.

 
 

Downton Abbey cresce e si mette al passo con i tempi; dopotutto nella serie siamo nella metà degli anni ’20, e le cose, le persone, i comportamenti, non sono più quelli dell’ante guerra, con sommo disappunto di nonna Violet (Maggie Smith).

Se nella premiere season le eroine erano state principalmente le donne della casa, in questo episodio, forse un po’ sotto tono, ci viene raccontato come l’ambiente circostante reagisce a queste donne e alle loro coraggiose scelte. Le sorelle Grantham avranno da affrontare situazioni inedite e delicate, e Mary (Michelle Dockery) soprattutto ritroverà qualcosa che aveva perso, o che pensava di aver perso. Downton Abbey 5x02 2La puntata mostra qualche altro punto inedito, un disaccordo, una dissonanza nell’idilliaco rapporto tra Carson (Jim Carter) e Lord Grantham (Hugh Bonneville), ma soprattutto in Downton Abbey 5×02 ci troviamo di fronte ad un’altra, sorprendente ed inedita dinamica che potrebbe portare a conseguenze importanti e forse ad un altro terribile scossone alle fondamenta di Downton.

La scrittura di Julian Fellowes si conferma attenta e meticolosa, e mentre il linguaggio e le azioni dei nostri beniamini, nobili e meno nobili, si modernizza e si evolve, la dedizione per ogni singola sotto-trama crea, come al solito, quel intrico perfetto di voci e sentimenti che tengono in piedi Downton da ormai cinque anni, nonostante i dolori che l’hanno attraversata e le future difficoltà che, in questo episodio, sembrano incombere con particolare immanenza. In particolare, nel finale, una notizia inaspettata arriva a distruggere quella che poteva, e doveva essere un piccolo spaccato di serenità.

Downton Abbey 5x02 3Alla partenza, forse definitiva, di un personaggio molto amato nei piani bassi, corrisponde in questo episodio una new entry nei piani alti che potrebbe cambiare gli equilibri della vita di Lord e Lady Grantham (Boneville e Elizabeth McGovern). Il soggetto in questione, interpretato da Richard E. Grant, è un appassionato d’arte e sembra molto affascinato da tutte le bellezze di Downton.

Con i suoi ritmi lenti, la capacità di affrontare con eleganza anche le situazioni più drammatiche o scomode, senza risparmiare nulla allo spettatore, con la bellezza di ogni singolo momento e l’amore verso ogni personaggio e la sua storia, Downton Abbey si conferma una serie inossidabile, adatta ovviamente ai palati che amano i costumi d’epoca, le buone maniere e, da non sottovalutare, la volontà di riscatto e ribellione, sotto forma di modernità e progresso.

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