A Downton tornano i maiali. Dopo il simpatico e movimentato siparietto della quarta stagione, in cui Mary scendeva dal suo algido piedistallo per salvare l’allevamento, in Downton Abbey 6×02 i maiali della tenuta sono un pretesto per far incrociare i destini delle sorelle Crawley, diverse e distanti, in questa stagione (sembra) più che mai. Questo secondo appuntamento di stagione prosegue le strade cominciate con la premiere e porta alla luce qualche elemento nuovo e delle dinamiche che ci aspettiamo di vedere sviluppate.
Lady Violet (Maggie Smith), con la cugina Isobel (Penelope Wilton) e il Dr. Clarkson (David Robb) continuano a discutere per l’ospedale cittadino, mentre Cora (Elizabeth McGovern) chiede al marito, Robert (Hugh Bonneville), di prendere una posizione sulla questione. Intanto l’idillio tra Carson (Jim Carter) e la Signora Hughes (Phyllis Logan) viene incrinato dalla proposta, piuttosto insistente, di Lady Mary (Michelle Dockery), di tenere il ricevimento di matrimonio a Downton. John (Brendan Coyle) e Anna Bates (Joanne Froggatt) sono ancora alle prese con delle ombre sul loro matrimonio, per fortuna l’intervento, ancora una volta, di Lady Mary dà loro qualche speranza. La primogenita intanto deve sgomitare per farsi prendere sul serio nei panni della nuova responsabile della tenuta, compito che ha deciso di assumere a tempo pieno. Come lei, anche Lady Edith (Laura Carmichael) dovrà lottare per farsi rispettare in redazione, dove il suo caporedattore era ben felice di compiacere Michael Gregson, un uomo, ma ora ha difficoltà a farlo con una donna. In più, la povera Edith dovrà vedersela anche con un’ombra dal recente passato della piccola Marigold. Fanalino di coda della puntata è Thomas (Rob James-Collier): il sotto maggiordomo con la storia più complessa del downstairs si trova in difficoltà, in un ambiente che per la prima volta percepisce come davvero ostile e nel quale è completamente superfluo.
Nonostante le vicende dei nostri beniamini siamo sempre raccontate con la massima cura del dettaglio, questo episodio abbassa leggermente i toni del racconto, probabilmente preparandoci a qualcosa di più interessante per le puntate a venire.
Come si prospettava nell’episodio precedente e, come sempre ha fatto Downton Abbey nella sua apparente tranquillità comoda e accogliente, il futuro continua a bussare alla porta della grande casa e le donne più che mai sembrano essere il centro del racconto. Edith, Mary, ma anche Ms. Hughes e Anna, nonchè la giovane Daisy (Sophie McShera) sono i fili conduttori, i personaggi forti, le vere promotrici del cambiamento e dell’evoluzione a Downton. Senza mai dimenticare nonna Violet, da sempre, paradossalmente, la persona più protesa verso il nuovo e il futuro che la serie abbia mai conosciuto.