dragonero
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La Bonelli Entertainment ha annunciato nuovi dettagli sulla serie animata dedicata a Dragonero, il progetto che è più avanti in fase di produzione rispetto a tutti quello che la neonata casa di produzione ha in cantiere (il primo di molti ancora segreti, scommettiamo).

 
 

Enrico Paolantonio, regista della serie, ha dichiarato: “Ho cominciato, lavorando nel campo del fumetto. Quando mi ha chiamato Vincenzo Sarno mi ha chiamato mi tremavano le gambe. È un impegno enorme per me ed è un lavoro di due anni di studio che ci hanno fatto capire cosa non fare. Il pilota ci mostra invece dove volevamo andare e dove andremo. Ma oltre all’azione, ci sarà anche tanto studio dei personaggi, e sarà una delle tante storie che i tre protagonisti affrontano.”

La serie avrà un formato lungo, 26 episodi da 26 minuti, un progetto impegnativo con Rai in veste di co-produttore, con eventuali co-produttori esteri che non sono ancora finalizzati.

Vincenzo Sarno, Responsabile Ufficio Sviluppo di Bonelli Entertainment ha spiegato: “Stefano Vietti e Luca Enoch, padri di Dragonero, hanno portato in casa editrice un’idea, ovvero quello che era Dragonero sin dalla sua origine. Era un universo coerente, un mondo fantasy, prima di Game of Thrones c’era Dragonero, hanno fatto world building. Quando ho visto il primo progetto era la realizzazione dei miei sogni. Man mano che si sviluppava il progetto sono arrivati in tanti, tra cui Mauro Uzzeo, Giovanni Masi e Federico Rossi Edrighi che sono diventati gli sceneggiatori della serie tv. Niente poteva renderci più felici di avere con noi non solo persone che lavoravano già in Bonelli, ma che avevano lavorato insieme per la Rainbow.”

Dal primo video proiettato durante l’incontro all’Arf Festival possiamo capire che la serie avrà un design accattivante e molto legato all’aspetto action dei personaggi, candidandosi ad una serie appassionante per i bambini ma anche i più grandi.

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