Fringe 3 stagione
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Fringe 3 è la terza stagione della serie tv creata da J.J. Abrams, Alex Kurtzman, Roberto Orci e con protagonisti nel cast Anna Torv, Josgua Jackson, John Noble, Kirk Acevedo, Lance Reddick, Jasika Nicole, Blair brown, Seth Gabel e  Mark Valley.

 
 
  • Anno: 2008 
  • Ideatore: J.J. Abrams, Alex Kurtzman, Roberto Orci
  • Produttore: Bad Robot Productions, Warner Bros. Television
  • Cast: Anna Torv, Joshua Jackson, John Noble, Kirk Acevedo, Lance Reddick, Jasika Nicole, Blair brown, Seth Gabel, Mark Valley.

Fringe 3 stagioneIn patria, Fringe 3, la terza stagione  e sequel di Fringe 2, va in onda dal settembre 2010 a maggio 2011, mentre in Italia viene trasmessa da luglio a novembre 2011, si attesta come la stagione con il numero di ascolti più basso.

In Fringe 3, JJ Abrams sa fare il proprio lavoro, dopo aver regalato due stagioni, una più elaborata dell’altra, la terza parte di Fringe si apre con un gioco di alternanze che mostrano le due Olivie scambiate nei loro universi, una che applica il modello Mata Hari per fare breccia nella divisione Fringe, l’altra che, grazie all’uso dei farmaci, è convinta di appartenere all’universo nella quale si trova.

Fringe 3

Ora che i due universi si sono rivelati l’uno all’altro, la guerra sembra l’unica possibilità per vincere; uno dei due deve sopraffare l’altro altrimenti quello alternativo sarà distrutto dalla decomposizione avviata quando, venticinque anni prima, Walter ha rapito Peter alternativo per guarirlo senza più farlo tornare indietro, per farlo crescere come suo figlio.

Olivia, che ha promesso al Broyles alternativo che si sarebbe impegnata  per trovare una soluzione diversa alla guerra, mantiene la propria promessa e prova a cercare una nuova strada che non implichi la distruzione. Il suo tentativo sembra fare un buco nell’acqua quando Peter, nel penultimo episodio, entra nella macchina e la attiva per salvare il suo mondo.

L’ultima puntata di Fringe 3 è ambientata nel futuro, dieci anni dopo che Peter ha attivato la macchina per distruggere l’universo alternativo, le cose non vanno bene. I due mondi erano strettamente collegati l’uno all’altro, la distruzione di uno implicava il decadimento graduale e irreversibile dell’altro. Tutto sembra segnato e tracciato, ma non è così.

In Fringe 3 JJ Abrams ci rimette lo zampino e tramuta Walter in un perfetto deus ex machina che, nel futuro, ha modificato la macchina per far sì che Peter, una volta dentro, vedesse il futuro.

Bishop Jr. comprende la strada da percorrere, non è la distruzione reciproca ma lo scambio e il compromesso. I due universi comprendono, Peter assolve al suo compito ora può scomparire e ristabilire gli equilibri dei due universi.

Le domande si moltiplicano, le risposte si fanno sempre più confuse, per conoscere le risposte bisogna attendere una nuova stagione che sicuramente solleverà nuovi quesiti.

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