Sono trascorse 12 ore da quando Brody è scomparso e gli agenti della CIA a capo dell’operazione sono preoccupati, ma non tutti per lo stesso motivo; è evidente che la maggior parte teme per l’esito positivo dell’operazione, però solo Carrie è agitata al pensiero della possibile morte di Brody.
Invece, lui è vivo ed insieme a Nazir, che dopo aver trascorso tante ore a parlare saluta Brody, lasciandolo libero. Il deputato contatta subito Carrie, esigendo che la sua famiglia sia portata in un posto sicuro. Dopo aver mandato Mike a prelevare Jess con i figli, Carrie può finalmente incontrarsi con Brody e portarlo al centro di sorveglianza. Le immagini dell’interrogatorio del deputato si alternano, come nella prima stagione, con i flashback delle ore passate con Nazir, permettendoci di confrontare ciò che sentiamo con ciò che vediamo. Le informazioni ottenute parlano di un attentato durante la celebrazione del ritorno a casa di ben 300 soldati, a cui parteciperanno anche Brody e il Vice Presidente. Ciò che il deputato deve fare per mostrare la sua fedeltà a Nazir è convincere Walden a far coprire l’evento a Roya Hammad. Saul, Quinn, Estes e Carrie si consultano per decidere cosa fare: non si fidano al 100% di Brody, ma non possono restare indifferenti all’eventualità di una strage sul suolo americano, sapendo che kili di esplosivo sono nelle mani dei terroristi.
Nel frattempo, Virgil e Max hanno scoperto cose interessanti sulla vita privata di Quinn e come d’accordo riferiscono tutto a Saul. L’uomo non è chi dice di essere, né un semplice analista, né Peter Quinn: il suo nome è John e fa rapporto a Dar Adul/F. Murray Abraham (Amadeus), una figura influente all’interno dell’agenzia. Il giorno dell’attentato è giunto: Roya e la sua troupe, fermi a una tavola calda per la colazione, sono sotto sorveglianza. All’improvviso, arriva sul luogo lo stesso suv con cui si era allontanato Nazir, dopo aver salutato Brody, e alcuni uomini scendono e cominciano a scambiare del materiale presente nel furgone della troupe. La tensione aumenta.
Subito dopo l’operazione, l’attenzione si sposta su Quinn, in una limousine, pronto ad accompagnare Brody all’evento: la situazione ci confonde, ma quando l’”analista” estrae dal porta-oggetti una pistola quasi tutti i dubbi vengono dissipati.
Nel frattempo, in casa Brody, Dana è sempre più arrabbiata per il comportamento del padre e Jess sembra aver deciso di non voler più aspettare il vero ritorno dalla guerra del marito.
Interpretazioni impeccabili e convincenti da parte di tutto il cast, diretto ancora una volta da Daniel Attias. L’episodio Two Hats è scritto da Alexander Cary, già sceneggiatore e produttore esecutivo di altri episodi dello show.