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Nella dodicesima puntata di House of Cards troviamo Frank lottare con la Dunbar per l’Iowa. I sondaggi vedono il presidente poco amato rispetto alla First Lady che quindi “di porta in porta” tenta di raccogliere consensi. Nel mentre la Dunbar cerca informazioni per screditarla.

 
 

House of Cards 3x12-1Chapter 38 è una spirale ricca di insidie nel rapporto presidenziale, difatti Beau Willimon, scrive una puntata che porta nuove sfide per la coppia ma soprattutto nuovi banchi di prova per Frank. Il primo prende forma con il lavoro di Thomas (Paul Sparks), che mostra il primo capitolo del libro sul presidente che si rivela essere una “diagnosi” perfetta del matrimonio presidenziale. Una verità, la prima, che emerge negli occhi di Claire (Kevin Spacey) e nell’ansia di Frank (Kevin Spacey). Lo scrittore riesce a tracciare in sole 21 pagine il tacito accordo degli Underwood, condensando in una bella prosa le smodate ambizioni nate dai rispettivi lignaggi sociali che li hanno portati ad essere quello che sono, persone con limitate possibilità di scelta assolutamente determinate ad avere ciò che desiderano. Il secondo passaggio rilevante emerge da un altro elemento cruciale, l’aborto di Claire descritto nel diario che Doug ha tenuto nascosto. Questo porta la First Lady a scene di pura esasperazione che Frank avverte e cerca di porre rimedio politicamente ma che, come sistematicamente accade da una serie di puntate a questa parte, porta ad un inevitabile compromesso che mette da parte la First Lady a favore della politica.

House of Cards 3x12-2La puntata non è ricca di svolte narrative, poiché il ritorno di Doug (Michael Kelly), la decisione di Jackie (Molly Parker) e le mosse di Frank sono facilmente intuibili grazie alla grande opera di scrittura che si cela dietro questi personaggi. Ma pone nuovamente una diversa lente su questi straordinari protagonisti: “Uniti, resistono. Un’unione come nessun’altra. L’atomo indivisibile della politica americana.” Parole che fanno sì che la bellezza del racconto lascia il posto all’intelligenza della riflessione, mettendo in crisi questo dogma estrapolato da Thomas e concedendo al dubbio di Claire di diventare il colpo di scena finale che lancia l’ultimo episodio della stagione con un’unica domanda: Quanto ancora Frank e Claire possono far coesistere le loro deviate ambizioni nel ristretto spazio della Casa Bianca?

La puntata di House of Cards, diretta da Robin Wright, torna quindi a mescolare la storyline della stagione (la presidenza) e uno dei temi più importanti della terza stagione (il matrimonio). Proponendo nuovi elementi per far ragione la riflessiva Claire che soprattutto nella scena con la neo-madre, rivela tutte le sfumature femminili e umane che Frank sembra non avere, ormai completamente dipendente dal suo obiettivo di presidenza.

VOTO: 3.5/5 stelle

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