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Arriva la notizia da Deadline che la Legendary Tv sta collaborando con Cyan Worlds per sviluppare una serie televisiva e un nuovo gioco del popolare franchise videoludico Myst.

 
 

“L’obiettivo di Cyan a lavorare con Legendary Tv per creare un avvincente fiction, ma non solo, anche di sviluppare un prodotto transmediale che includerà un videogioco a campagna che estenderà la storia su entrambi i media” “Il settanta per cento delle persone che hanno un tablet usa il loro dispositivo mentre guarda la TV.  Cyan vede il potenziale per spingere i confini della narrazione interattiva ad un nuovo livello. “

Myst è un videogioco creato dai fratelli Robyn e Rand Miller, fondatori della Cyan, Inc. (poi, Cyan Worlds, Inc.) nel 1993. L’obiettivo generale degli sviluppatori era quello di creare un mondo parallelo, in cui il giocatore potesse immergersi completamente e interagirvi nel modo più realistico possibile.

Trama: In oscure circostanze, il giocatore, (detto lo Straniero nell’universo di Myst), viene a trovarsi per le mani un antico libro intitolato Myst. Sfogliandolo, a un certo punto gli salta all’occhio una strana immagine in movimento, che mostra la veduta aerea di un’isola oltremodo bizzarra. Appoggiandovi sopra la mano, quasi senza pensarci, il giocatore si ritrova improvvisamente catapultato nel luogo raffigurato dall’immagine. Guardandosi intorno, nota di essere giunto esattamente nel piccolo porticciolo dell’isola che aveva visto fra le pagine del libro; tutto intorno a lui si sentono solo il rumore del mare, e dei gabbiani che garriscono in cielo. Impossibilitato a tornare nel suo mondo, il giocatore non ha quindi altra scelta che cominciare a vagabondare per l’isola.

Oltre a un biglietto scritto da qualcuno che si firma Atrus, contenente delle istruzioni destinate a una certa Catherine, il giocatore non tarda a scoprire che l’Isola delle Nebbie è anche sede di molte suggestive costruzioni. Quella centrale sembra essere una sorta di biblioteca al cui interno, sui polverosi scaffali di una libreria, sono presenti una gran quantità di tomi, la maggior parte dei quali è però stata corrosa dalle fiamme di un probabile incendio. I soli libri rimasti intatti sembrano alcuni diari nei quali lo scrittore descrive con dovizia di particolari le sue esplorazioni di mondi surreali, comprensive di schizzi e mappe topografiche. Tutti i diari sono scritti come se apparentemente quei mondi fossero stati creati dall’autore stesso.

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