Manca ancora molto al debutto di Once Upon a Time 7, l’annunciato settimo ciclo di episodi della serie tv di successo Once Upon a Time. Nonostante ciò lo showrunner e produttore esecutivo Adam Horowitz è già al lavoro da tempo e oggi ci svela il titolo del primo episodio che si chiamerà “Hyperion Heights”
Once Upon a Time 7 – C’era una volta è la settima stagione della serie televisiva statunitense di genere fantasy, in onda sulla ABC dal 23 ottobre 2011. La serie tv è liberamente ispirata a leggende e ai racconti classici della letteratura fantasy e soprattutto delle fiabe, ma impostati al giorno d’oggi, facendo spesso riferimento ai film d’animazione Disney tratti dagli stessi, da cui si riprendono nomi, personaggi e luoghi specifici. Nel 2013 ne è stato tratto uno spin-off: C’era una volta nel Paese delle Meraviglie, ma la serie è stata cancellata dopo una sola stagione.
Once Upon a Time 7
Trama: Storybrooke, nel Maine, è una città nella quale gli abitanti, in realtà personaggi di fiabe, vivono come persone normali e sembrano non ricordare la loro vera identità. Solo Henry, un ragazzino di dieci anni e figlio adottivo del sindaco, conosce la verità e cerca costantemente di risvegliare i ricordi degli abitanti.
Per riuscirci cerca e trova Emma Swan, sua madre naturale, convincendola a riportarlo a Storybrooke e a rimanervi. Henry da un libro di fiabe denominato “Once Upon a Time” sa che lei, figlia di Biancaneve e il Principe Azzurro (rispettivamente Mary Margaret e David nel mondo reale), è l’unica persona che possa spezzare il sortilegio gettato ventotto anni prima dalla Regina Cattiva che ha fatto precipitare tutti i personaggi delle fiabe nel mondo reale, togliendo la possibilità di far vivere loro il lieto fine. Emma accetta di rimanere a Storybrooke perché intuisce che tra Henry e la madre adottiva, Regina, non esiste il rapporto affettivo che sperava nascesse dandolo in adozione, e con il figlio, sebbene scettica e imaginando sia frutto della fantasia del bambino, idea l’Operazione Cobra indirizzata a spezzare il sortilegio.