Jesse Custer (Dominic Cooper) usa il suo dono per migliorare la vita dei cittadini di Anville, ma Donnie (Derek Wilson) sembra essere l’unico a rendersi conto di qualcosa di strano nel suo modus operandi. I due uomini provenienti dal Paradiso, intanto, sono sempre più impazienti nel voler strappare il potere a Jesse.
Tulip (Ruth Negga) e Cassidy (Joseph Gilgun) si conoscono meglio e si avvicinano sempre più.
Ritorna un personaggio già presente in qualche scorcio degli scorsi episodi e si comprende meglio la sua storia, il misterioso Cowboy doveva trovare una cura per la sua famiglia ma una serie di circostanze lo porteranno a prendere una decisione imprevista.
In Preacher 1×05 Jesse Custer si ritrova ad essere l’amatissimo predicatore che tanto ambiva di diventare, idolo di Anville, si ritrova a fornire consigli, o meglio ordini, letteralmente ad una fila di cittadini in preda ai più disparati problemi famigliari. Ormai totalmente lontano dal suo passato burrascoso, nonostante i continui richiami di Tulip, è convinto che la direzione presa sia quella giusta e che questo sia il modo corretto di utilizzare il suo potere.
Aiuterà anche Eugene (Ian Colletti), denigrato dall’intera Anville, la cui storia si fa più chiara e si collega a quella della ragazza in coma, Tracy (Gianna LePera).
Anche gli avvenimenti passati tra Tulip e il protagonista vengono ripresi e meglio spiegati così che anche la relazione tra i due, e le continue seccature della ex, iniziano ad assumere per il pubblico un senso.
La quinta puntata di Preacher intitolata “South will rise again”, che si pone a metà dell’intera stagione, chiarifica quindi molte delle situazioni aperte in precedenza.
È ancora presto per comprendere come effettivamente siano collegate le diverse sotto trame ma ognuna di queste prosegue in buona parte in questo episodio tutt’altro che monotono.
La storia avanza fluida e il phatos cresce man mano, soprattutto nella seconda parte, che infatti risulta molto coinvolgente, arrivando anche ad un finale a sorpresa ma sempre in tema con l’atmosfera della serie. L’incontro tra Jesse e due ispettori del cielo infatti porta ad una conferma del tutto inaspettata.
Ad ora la puntata maggiormente improntata sull’avanzare della trama, sia di quella principale che di tutte le altre, ma che non rinuncia affatto allo stile pulp e comedy che la caratterizza. Le scene migliori rimangono infatti quelle divertenti e comiche, che ritraggono i due agenti alle prese con le telefonate dal Paradiso, e quelle di violenza un po’ macabra che aprono e chiudono l’episodio.
Dopo qualche puntata un po’ lenta Preacher 1×05 riconferma la forza della serie restituendo l’entusiasmo necessario per proseguire la visione.
