Sacra Bellezza – Storie di Santi e Reliquie è la nuova Sky Original realizzata da Ballandi che racconta l’affascinante mondo dell’arte sacra e dei suoi capolavori senza tempo, in onda da giovedì 22 aprile su Sky Arte (canali 120 e 400) alle 21.15 e disponibile anche on demand e in streaming su NOW. E grazie a extra, il programma fedeltà di Sky, per i clienti da più di 3 anni le serie è disponibile già da oggi on demand nella sezione extra.
Protagonisti di questa prima stagione di 6 episodi: i santi e le loro reliquie. Trattati da questa serie originale come uno scrigno pieno di personaggi e storie straordinarie, curiose, misteriose dove si incontrano, e a volte si scontrano, i diversi punti di vista.
Il filo del racconto è tenuto dalla cantautrice Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, appassionata, oltre che di musica, di arte e storia che con la sua cifra eclettica, e insieme empatica, accompagna il pubblico nel tortuoso corso dei secoli in cui il culto delle reliquie, rappresentazione fisica e tangibile della relazione tra l’umano e il divino, ha riscosso un enorme successo. La convinzione che la semplice vicinanza a un frammento del corpo di un santo o un oggetto legato al Messia garantisse un rapporto diretto con il divino e assicurasse ai fedeli una sorta di benedizione era universalmente diffusa nel mondo cristiano e così da sempre le reliquie sono oggetto di fede e di contrattazione, di propaganda e di potere; sono state vendute, raccolte, perse, rubate, duplicate o distrutte.
La storia delle reliquie è una parte importantissima della storia dell’arte: quella straordinaria forza che ha la religione nel creare racconti e immagini gloriose a sostegno del culto. Storie che rivelano la ricchezza di un universo di credenze che torna in vita attraverso gli oggetti e le opere d’arte che lo rappresentano, dietro i quali si nasconde la curiosità per un passato apparentemente distante dal presente, ma che, ancora oggi, ha un’incredibile importanza e influenza.
In Sacra Bellezza – Storie di Santi e Reliquie arricchisce il racconto l’apporto di contributi diversi: interventi di esperti e personalità ecclesiastiche, artistiche, scientifiche, specializzate sulle singole storie.
Cinque esperti di diversa estrazione, ricorrono in ogni episodio: Maddalena Alvi, specializzata in Economia dell’Arte presso le università di Oxford e Cambridge; Massimiliano Ghilardi. Direttore Associato dell’Istituto Nazionale di Studi Romani e Docente alla Pontificia Università Gregoriana, esperto di storia e topografia di Roma, antichità, catacombe e martiri cristiani; Mauro Orletti, autore del saggio Guida alle reliquie miracolose d’Italia, Cesare Poppi, esperto di Antropologia Socio-Culturale, PHD in Antropologia all’Università di Cambridge, e infine lo scrittore Marcello Simoni.
TUTTI GLI EPISODI
- IL CORPO DI CRISTO (in onda il 22 aprile alle 21.15)
Le reliquie per eccellenza, quelle del Cristo e di sua madre Maria, diverse da tutte le altre, non solo per la loro importanza ma soprattutto perché nella storia dell’intero Cristianesimo, Gesù e Maria sono gli unici ad essere ascesi al cielo. Dunque, che tipo di resti di sé possono aver lasciato sulla Terra? Le reliquie di questo episodio sono tra le più discusse e nel corso dei secoli hanno generato innumerevoli dispute.
L’episodio si apre con il Velo della Veronica, custodito nella Basilica del Volto Santo di Manoppello, in Abruzzo, e affronta le problematiche delle innumerevoli immagini del Cristo, tra cui figurano anche il Mandylion e la Sacra Sindone; si prosegue poi a Roma, dove nella Basilica di Santa Prassede è custodita la Colonna della Flagellazione (una delle quattro attualmente conosciute). A Prato si trova invece il Sacro Cingolo, o Sacra Cintola, la cintura che la Madonna, secondo la tradizione donò a San Tommaso. L’ultima storia riguarda invece la Sacra Spina di Andria, l’unica al mondo, tra le innumerevoli spine della Corona di Cristo, a produrre infiorescenze.
- OGGETTI DI CULTO (in onda il 22 aprile alle 22.15)
Alcuni santi sono divenuti oggetto di veri e propri culti, a volte per il loro operato in vita come Sant’Ambrogio o Santa Caterina da Siena altre per la particolarità delle loro reliquie: il Sangue di San Gennaro e la manna di San Nicola.
L’episodio inizia con la storia di San Gennaro, la più famosa e popolare della puntata, che qui viene ripercorsa in tutti i suoi aspetti, anche quelli più curiosi o meno conosciuti. Con un parallelo con l’altro grande patrono della città: Maradona, con la sua vita, morte e miracoli. La storia di Santa Caterina da Siena è invece meno nota ma ancora più sorprendente: una giovane umile e illetterata che diverrà la Santa co-patrona d’Italia e d’Europa, oltre che la prima donna ad essere nominata Dottore della Chiesa. Simile, in apparenza, a San Gennaro, il culto di San Nicola e della manna miracolosa è l’occasione per raccontare un tema importante come la “traslazione” delle reliquie, ovvero l’appropriazione del corpo di un Santo da parte di una città non direttamente legata ad esso. L’episodio si chiude con un santo che è indissolubilmente legato alla propria città d’adozione, Sant’ Ambrogio, a Milano.
- IL PREZZO DELLA FEDE (in onda il 29 aprile alle 21.15)
Quattro storie di Santi che, per motivi diversi, rappresentano dei punti di riferimento importanti per la tradizione storica e religiosa. Santi e reliquie che hanno suscitato venerazione, stimolato avvincenti ricerche scientifiche per stabilirne la veridicità (come la ricerca sul corpo di San Luca) ispirato grandi artisti e sono stati persino oggetto di trame criminali. Il furto della lingua del Santo è l’occasione per ripercorrere la storia di Sant’Antonio e le meraviglie della Basilica a lui dedicata. L’ avvincente ricerca scientifica sul corpo di San Luca ci permette invece di riscoprire non solo uno dei Santi più importanti del Cristianesimo ma di raccontare – con la voce di uno dei protagonisti, il genetista Guido Barbujani – un’indagine che va oltre l’anatomia, e mescola avventurose spedizioni in Siria con ingegnose ricostruzioni del percorso travagliato del corpo del santo. Il corpo incorrotto di Santa Caterina da Bologna è il punto di partenza per raccontare le gesta in vita di una santa dedita all’arte. Mentre con il Piede della Maddalena, entriamo in contatto con il mistero alle radici del Cristianesimo: la resurrezione di Cristo.
- IL SANGUE DEI MARTIRI (in onda il 6 maggio alle 21.15)
I Martiri sono il simbolo del sacrificio per eccellenza, le loro storie sono intrise di aneddoti fantasiosi, avvincenti e spesso soprannaturali: nei martiri la tradizione, la verità storica e l’immaginario popolare e artistico si mescolano creando una storia potente e visionaria. E anche per questo le loro reliquie sono state contese, disseminate e moltiplicate ovunque, e spesso contestate.
La storia principale riguarda un santo il cui martirio ha ispirato gli artisti per secoli: San Sebastiano, che l’hanno idealizzato a tal punto da trasformarne l’immagine. C’è poi il caso di Santa Barbara, un martirio crudo e spietato, dove il ruolo dell’immaginario ha assunto proporzioni tali da sollevare dubbi sul fatto che la sua storia sia in realtà modellata su quella di un’altra santa. L’episodio continua con la storia di San Giorgio, un santo forse mai esistito, eppure popolarissimo, patrono e protettore di città, nazioni e imperi. L’ultima storia è quella di Santa Lucia, altra figura popolarissima, le cui vicende sono state probabilmente riscritte nel medioevo.
- SENZA RIPOSO (in onda il 13 maggio alle 21.15)
Le reliquie sono state spesso contese tra popoli e regnanti diversi per motivi non sempre o non solo spirituali. Generando così una dispersione e moltiplicazione di reliquie dello stesso santo ma soprattutto delle storie piene di colpi di scena, misteri, incognite. Storie di Santi senza pace, neanche dopo la morte.
La storia di San Giovanni Battista ci fa riscoprire l’importanza del primo santo e martire del Cristianesimo, antesignano di Cristo. Le sue ceneri che sono al centro di incredibili vicissitudini. La storia di San Marco è forse tra i casi più celebri di furto di reliquie, dove politica, storia, mito e religione si rincorrono e tutto concorre a crearne il mito, mescolando il Casanova ad Alessandro Magno, l’arte pittorica e l’identità stessa di una città prestigiosa come Venezia. Ci sono poi casi come quello di San Rocco, protettore dei malati, e del falso furto delle sue reliquie. L’episodio si conclude con l’incredibile storia di San Bartolomeo, il martire senza pelle, la cui lugubre storia ha suggestionato artisti e devoti.
- LA RICERCA DELL’ETERNITÀ (in onda il 20 maggio alle 21.15)
Una puntata tutta dedicata a Roma, città di resti e reliquie per eccellenza. Storie di luoghi dove nei secoli sono state raccolte e convogliate innumerevoli reliquie o che sono stati creati proprio in virtù della presenza di una singola reliquia. Luoghi che nel corso dei secoli sono divenuti importanti, dal punto di vista storico, religioso e artistico, quanto le reliquie stesse.
La storia principale dell’episodio è quella del luogo sacro per eccellenza, una vera arca di reliquie che costituisce quasi una reliquia a sé: il Sancta Sanctorum alla Scala Santa a Roma. Un luogo la cui importanza è tale, sia dal punto di vista artistico che religioso e storico, che va al di là delle reliquie che contiene o ha contenuto. Al contrario Santa Croce in Gerusalemme, costruita per ospitare una singola reliquia, è poi divenuta talmente importante da arrivare a ospitarne molte altre. L’episodio si chiude con un luogo poco conosciuto, e più recente, segno che le reliquie non hanno perso impatto nel tempo: Il Piccolo Museo delle Anime del Purgatorio.