Touch 1X01 – recensione

    Tom Kring è l’autore della nuova serie televisiva targata Fox, Touch. La premiere americana del nuovo prodotto è avvenuta il 25 gennaio, in Italia la sua trasmissione è prevista per il 20 Marzo.

    La serie esplora la teoria che la vita terrestre si regoli su uno schema matematico su cui si fonda qualsiasi legge, teoria investigata anche in altre occasioni, uno degli esempi più importanti è Pi greco – il teorema del delirio, del regista visionario Darren Aronofsky.

    Al centro delle vicende troviamo Martin Bohm (Kiefer Sutherland), ex cronista di successo presso l’Herald, costretto ad arrangiarsi per poter mantenere il figlio autistico. Il nome della famiglia Bohm compare nella lista di coloro che hanno perso un parente a causa dell’attentato dell’11 settembre; la moglie di Martin lavorava in una delle torri. Ad aggravare la situazione già delicata, contribuiscono i comportamemti senza controllo di Jake (David Mazouz), figlio di Martin, che non ha mai pronunciato una parola dalla nascita, nè permette a nessuno di toccarlo, neanche al padre.

    In seguito a una delle frequenti fughe di Jake da scuola, la polizia è costretta a riportare l’evento ai servizi sociali; interviene la giovane Chole Hopkins (Gugu Mbatha-Raw) che consiglia caldamente a Martin di affidare il figlio alle cure più appropriate di un istituto specializzato. Rimasto solo, l’uomo comincia a curiosare fra le cose del figlio e nota che i vari numeri, che il bambino scriveva ossessionatamente, sono in realtà dei messaggi, avvertimenti di eventi futuri.

    Scettico, ma elettrizzato all’idea che il figlio in realtà abbia sempre tentato di comunicare, l’uomo si rivolge al professore Arthr DeWitt (Danny Glover) che gli chiarisce le idee. Suo figlio Jeke riesce a vedere schemi laddove un essere umano normale non percepisce nulla, dalle conchiglie alle sezione aurea, ogni cosa si basa su uno schema di numeri, invisibile alla maggiorparte delle persone.

    Con una nuova consapevolezza, Martin si reca dal figlio, scappato di nuovo, e lo raggiunge nel luogo dove è solito andare; lì gli chiede scusa di non aver capito prima ciò che provava a dirgli con tanta insistenza che, ora, è finalmente pronto ad ascoltare.

    Alle vicende principali della famiglia Bohm, s’intrecciano le ignare vite di altri personaggi le cui esistenze, sebbene lontane, s’intrecciano casualmente causano ripercussioni inimmaginabili.

    Il prossimo episodio negli States sarà trasmesso il 19 marzo e sembra un’attesa davvero troppo lunga.