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Gran parte del personale dell’American Century viene licenziato per cercare di far fronte ai problemi economici della casa discografica. Questo spinge Richie Finestra (Bobby Cannavale) a cercare di tenersi stretto le star di successo già scritturate, in particolare Hannibal (Daniel J. Watts).

 
 

Per corteggiare l’artista Richie chiede aiuto alla moglie Devon (Olivia Wilde) che si rivela però troppo accondiscendente nei confronti del cantante tanto da innervosire il marito e far saltare l’affare. Richie, inoltre, prova in tutti i modi a reclutare Andrea Zito (Annie Parisse) riponendo nel suo talento tutte le speranze di rinnovare il marchio.

Vinyl 1x05 1Nel frattempo i Nasty Bits, in particolare il loro frontman Kip (James Jagger), hanno dei problemi ad accettare le negoziazioni imposte dal contratto.

I detective continuano ad indagare sull’omicidio di Frank “Buck” Roger (Andrew Dice Clay) e hanno sempre più prove per incastrare Richie.

La situazione dell’American Century Records è sempre più tragica ed è proprio attorno a questo punto che ruota l’intero episodio. Da un lato vediamo come Richie cerchi di fare di tutto per salvare la sua compagnia, d’altra parte come sia esso stesso a buttarla giù con i suoi comportamenti incoerenti e poco professionali dettati dall’abuso di droghe.

La scena più bella di questa settimana è sicuramente quella del ballo provocante tra Hannibal e Devon, un momento carico di tensione sessuale in cui Olivia Wilde mostra tutto il suo fascino lasciandosi andare nel tentativo di corteggiare la star. Nonostante i fatti non si svolgano poi come dovevano, l’attrice non ha sicuramente fallito nell’ammaliare il pubblico che non può che uscirne totalmente conquistato dalla sua bellezza. Una cornice come questa doveva necessariamente essere accompagnata da una colonna sonora altrettanto forte, una canzone di Sylvia Robinson intitolata “Pillow Talk” che non ha caso è stata tra le hit proprio del 1973, la precisione dei riferimenti continua ad essere caratteristica di puntata in puntata.

E per terminare nel migliore dei modi, il finale, che riporta alla perdizione del protagonista, è accompagnato da “White Light White Heat” una canzone dei The Velvet Underground, band considerata tra le più influenti del rock e del punk di quegli anni.

Segnando la metà della prima stagione, Vinyl 1×05 continua nei riferimenti e nella trama a portarci negli anni del rock’n’roll. Ci troviamo ora in uno stato di maggiore consapevolezza, siamo in grado di fare un passo in più, abbiamo imparato come leggere le puntate e finalmente possiamo goderci quello che ci mostrano anche nei dettagli. Per 55 minuti a settimana possiamo effettivamente vivere gli anni ’70 proprio nel modo in cui li ha vissuti Mick Jagger e nel modo in cui lui vuole trasmetterceli.Vinyl 1x05 2

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